lunedì 25 aprile 2022

E a 15 giorni dal precedente, 10° “Domani” a 20 pagine

Sorpresa — anche se forse non troppa — per una nuova sovracoperta (con numerazione romana) in occasione della seconda Festa della Liberazione di Domani, con i colori della bandiera ucraina a sovrapporsi a un particolare della celebre foto (senza nessuna indicazione...) di Valentino “Tino” Petrelli a tre partigiane in via Brera a Milano davanti all’Accademia il 26 aprile 1945. Si ha così il 10° Domani cartaceo da 20 pagine (quello d’esordio del 15 settembre, l’ultimo del 2020 con sovracoperta, il giorno dopo l’Epifania, a Pasqua e 1° maggio, l’11 giugno con sovracoperta sponsor, l’ultimo del 2021 con sovracoperta, il 2 marzo e il 10 aprile scorsi.

Nella pagina II un trafiletto spiega che le immagini e i testi nella sovracoperta sono tratti dalla graphic novel La Rosa armata (minimum fax) «dedicata alle donne che scelgono di liberarsi da sole», scegliendone 10 con un articolo della scrittrice Francesca Melandri su «L’arma della propaganda contro la nostra democrazia», di cui segnaliamo volentieri l’incipit: «Per chi vive in altri Paesi dell’Europa occidentale, la grande benevolenza e comprensione espressa per le ragioni di Vladimir Putin da parte di tanti partecipanti al dibattito pubblico italiano è a dir poco sconcertante». Ma anche una frase susccessiva: «Buona parte del pubblico italiano ignora del tutto l’inglese e quindi è tagliato fuori dal giornalismo d’inchiesta maturo che si pratica sulle grandi testate straniere e disponibile online».

A seguire la “vera” prima pagina, con richiami a Ignazi sulla Francia, Urbinati sulla Resistenza ieri e oggi, Cuter & Pacifico sul sesso, poi editoriale del diretòr sulla «recessione in arrivo che può cambiare la politica» e apertura di De Benedetti su Macron vittorioso seppur «la destra avanza ancora». In manchette stabile il promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (nonostante prosegua la pausa weekend) e segnalazione del supplemento a richiesta Scenari (20 pagine in edicola fino a venerdì) in ultima pagina. 

All’interno La Giornata in 6 infografiche del data editor Teoldi e “Il filo di Piero” con Ignazi sulle «spaccature francesi che spiegano il voto» illustrato da Campagna proseguono i Fatti, poi ancora De Benedetti sulle già prossime elezioni legislative francesi accanto a Bazzi sulla proposta Meloni-Carfagna di maternità surrogata dove «La retorica da presepe vince sempre sulla razionalità»,

Da Rold da Milano sulla resistenza ucraina e Ricciardi sulla marcia Perugia-Assisi, per chiudere con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Faggionato da Chicago all’ex consigliere economico Austan Goolsbee di Obama

3 lettere (senza risposta) e Cuperlo sullo schierarsi con l’aggredito «premessa necessaria per costruire il futuro» aprono le Analisi, poi con Urbinati sulle differenze tra la Resistenza italiana e la lotta contro l’invasore in Ucraina, Susini sulla non facile ammissione «che in Italia ci fu una guerra civile», lo storico Gianluca Fantoni (con breve trafiletto sulla sua Storia della Brigata ebraica) su quando quella brigata britannica aiutò a liberare l’Italia,

Ponti sulla mobilità dove «di annida il seme della disuguaglianza» e Pietro Spirito riguardo alla «inutile disfida tra estremismi sull’alta velocità» (un testo da affiggere in ogni dove), Balassone sulla Cina che «contende agli Usa il vertice della piramide alimentare di Internet» e “La malafede” di Cacciola alias Martina dell’Ombra su cosa non fare mai over 30 con l’immagine-logo di Campagna, “La posta del portafoglio” di Gaziano e “La settimana della scienza” ben illustrata da Campagna.

2 articoli in 2 pagine per le Idee con il dialogo tra la filosofa Elisa Cuter e lo scrittore Francesco Pacifico sullo scrivere storie di sesso per «trovare un altro pezzo di sé» e un’intervista “classica” di Annalia Venezia al malinconico Tommaso Paradiso dalle canzoni al cinema

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina altri spunti

e nostre segnalazioni.

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