venerdì 29 aprile 2022

E come ogni venerdì, nuovi “Scenari” della settimana

Layout tradizionale con richiami in alto a Fittipaldi, Ciconte e Westerman, editoriale a sinistra di Meletti su «L’ottimismo dei generali, la lucida paura degli ignoranti» e apertura del caporedatòr Ferraresi su Biden e «una guerra lunga per mettere in ginocchio la Russia». In manchette inamovibile (oltre al meteo) il promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi di nuovo con Seminerio) e la segnalazione del nuovo supplemento a richiesta Scenari (20 pagine in edicola da oggi per una settimana) in ultima pagina. 

All’interno La Giornata in 7 news e De Luca sul Donbass con “Il bollettino militare” di Redazione, poi con Ricciardi sull’industria del gas che «cerca una via fra le sanzioni Ue e i ricatti russi» e (curiosamente non con le iniziali pur essendo affiancati gli entrambi articoli in pagina: a memoria su Domani c’è un unico precedente) sui rigassificatori anti Putin che – qualcuno sinceramente ne dubitava? – «finiranno nelle bollette», il diretòr sul pagamento in rubli ultima goccia che segnala «un problema politico con Eni» e Grandi sull’Onu che «fallisce se i Paesi pensano solo ad armare Kiev», Cotugno sul “verde” Macron che «scivola su un oleodotto africano» accanto ad Azzollini (a cui spetta come purtroppo quasi sempre di asserire quanto dovrebbe essere ovvio, ma tant’è) sull’istruzione da non usare come arma per colpire gli studenti russi, Holgado sui respingimenti di Frontex finiti sotto processo e ancora Meletti che presenta 3 inchieste finanziate anche dai lettori e «più ambiziose, su temi molto vasti e con un programma di lavoro che si proietta nei prossimi mesi, almeno fino alla fine dell’anno» (anticipate ieri con brevi video nei social, pure sottotitolati) su carcere italiane, lavoro ingiusto, pedofilia nella Chiesa.

A seguire il vicedirettò Fittipaldi sulla «rete del lobbista misterioso» attorno alla fantomatica loggia Ungheria, Trocchia sul rapporto dell’associazione Antigone con le carceri che rimangono sovraffollate e violente, Ikonomu su Anagrafi e ospedali che «ora temono il caos del doppio cognome», per chiudere con Merlo sull’opa di Meloni nel centrodestra «con più Fidanza e meno Ucraina» e Muroni di Facciamo Eco per cui «Bruciare i rifiuti non è quello di cui Roma ha bisogno». 

4 lettere (senza risposte, ma la prima è un prevedibile Diritto di replica dall’Eni) e Bolzoni sul depistaggio per Borsellino «e le troppe facce di uno stato omertoso» aprono le Analisi, poi con Marco Pacini sulla crisi climatica come presentato nel suo Pensare la fine, concludendo con Enzo Ciconte sull’esclusivo documento dei servizi segreti sull’omicidio di Pio La Torre 40 anni fa («silenzi e omissioni di stato»). 

Un estratto di Domenico Procacci di Fandango dal suo libro Una squadra in uscita il 12 maggio (dopo una docuserie al cinema e in tv) apre le Idee, poi con 2 pagine dello scrittore olandese Frank Westerman che domani sera sarà a Milano per I Boreali Nordic Festival (segnalato da un breve trafiletto). 

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,5 euro (confermando la grafica con la testata madre Domani e i 3 richiami come il quotidiano: a Martina, Ciconte & Panié e Applebaum), torna un nuovo Scenari, sul tema ben poco trattato “La guerra mondiale del cibo”, con il (per noi) gran ritorno della foto finale in quarta di copertina, perfino con didascalia. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con ottimi e brevi trafiletti biografici degli autori, sempre con l’intero testo in neretto...) di Maurizio Martina della FAO, Eugenio Dacrema del World Food Programme, Fabbri sull’India, Giro sull’Africa, gli analisti Manlio Graziano, Francesca Caruso, Giovanni Faleg, Ciconte & Panié (ancora con l’accento grave anziché acuto...), l’agronomo Roberto Petrolani, i genetisti Marco Enrico Pè & Leonardo Caproni, l’analista Daniele Fattibene, un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Cotugno da Milano a Bill McKibben, 2 pagine di Strazzari, un estratto da La grande carestia di Anne Applebaum e una pagina di infografiche del data editor Teoldi, più 4 mappe di Mazzali e una del collega Mannucci.

Lungo la giornata, oltre al consueto liveblog sull’Ucraina e un altro sull’assemblea di Fd’I, altri spunti e nostre segnalazioni.

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