lunedì 16 maggio 2022

Leader sbagliati e magistrati prima derisi, poi uccisi

Inizio settimana con richiami a Da Rold, il diretòr e Signorelli, tradizionale editoriale del lunedì di Maltese (su Conte nel M5s) e fotonotizia-choc (con autori opportunamente segnalati già in prima) di Bolzoni & Tizian su Falcone «Prima deriso e poi ucciso». In manchette il promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi con Faraci sul vivere di fumetti) e soltanto in ultima pagina la segnalazione del supplemento a richiesta Scenari (20 pagine in edicola da ogni venerdì per una settimana). 

All’interno la cover story su «l’ipocrisia del potere» che il 23 maggio celebrerà il 30° della strage di Capaci prosegue i Fatti, seguita da Di Giuseppe su Articolo 1 che pensa a una costituente «per non farsi mangiare dai Cinque stelle», poi La Giornata in 6 infografiche di Teoldi e Da Rold da Milano sulla Svezia che vuol seguire la Finlandia nella Nato, De Luca con mappa di Teoldi sulla Russia che «punta sull’artiglieria perché ha perso troppi soldati», Manes di ReCommon sullo «shopping italiano del gas» che rafforza il regime algerino 

e Bruni sul G20 che tra «Guerra, debito e crisi alimentare» ora «rischia il fallimento», Cotugno da Entebbe in Uganda sulla seconda vita dell’ospedale di Emergency, la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, ancora Di Giuseppe su Di Maio che in Campania vuol mostrare al PD di essere affidabile e infine Mariarosaria Savaglio (segretaria nazionale di Unicost, Unità per la Costituzione) sullo sciopero dell’ANM «per difendere l’autonomia». 

Un estratto dal nuovo libro del diretòr Il partito degli influencer in uscita domani avvia le Analisi,

poi con 3 lettere (senza risposte) e Giro sul regime di Assad in attesa che «amici e nemici se ne vadano dalla Siria», Tarchi su «Chi guadagna dalla guerra a destra» tra Le Pen e Zemmour, Gerbaudo sui «limiti dello stato bancomat» per chiudere con “La settimana della scienza” curata da Bignami e illustrata da Campagna.

Signorelli sulla «terra desolata e poco frequentata» del metaverso Decentraland basato su blockchain apre le Idee, poi con un’intervista “classica” (con domande in neretto) di Antonelli agli artisti Michael Elmgreen e Ingar Dragset, accanto a un approfondimento siglato «Ca. Ant.» (che è il primo per lui, e curiosamente mantiene la sua qualifica di «giornalista e direttore artistico»...) su arte e cervello umano con  Biennale di Venezia e Fondazione Prada (che a Milano aveva ospitato una loro mostra profetica). 

Lungo la giornata, oltre al ritorno del liveblog sull’Ucraina, altri spunti

e nostre segnalazioni.

In serata il diretòr torna in studio a Otto e mezzo su la7.

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