domenica 15 maggio 2022

Amministrative vecchie e nuove

Richiami in alto a Preziosi, Petrillo e Ferri, editoriale di Ignazi sui troppi rinvii di riforme del governo e apertura di Bolzoni su Capaci dove a 30 anni dalla morte di Falcone dicono anche che «la mafia non c’è». In manchette il promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi con Mastrodonato & De Silvestro sulle carceri) e in ultima pagina la segnalazione del supplemento a richiesta Scenari (20 pagine in edicola da ogni venerdì per una settimana). 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Di Giuseppe sulla battaglia per il grano dall’Ucraina con amore e “Il bollettino di guerra” siglato «LDG», poi con Da Rold da Milano sul nuovo fronte finlandese per Putin accanto alla colonna dell’indomito Formica su «Draghi come il primo Macron» nel rischio di due populismi, quindi Preziosi sulle «amministrative a orologeria su governo e coalizioni», Ricciardi su Salvini che nella convention romana con tanto di Rudolph Giuliani (per non farsi mancare niente e attirarsi le ironie sul celebre errore di quasi due anni fa) torna putiniano su gas e Nato accanto a Trigilia su «L’agenzia che serve al sud per spendere i fondi del PNRR», quindi Lerner sul Libano alle urne per una svolta a cui però «non crede nessuno»,

Iannaccone sul sessantesimo di italiani armati («Ma il Viminale non mostra i dati») e Cotugno con “Areale” sulla decarbonizzazione in tribunale, chiudendo con 2 pagine di Lorenzo Di Stasi con un misterioso M.C. (evidentemente per la privacy) sulla «Guantanamo polacca dove muore l’accoglienza». 3 lettere (senza risposte) e Rizzo sull’indagine Ipsos (di cui è direttore scientifico) in 11 Paesi con il World Economic Forum sull’inflazione avviano le Analisi, poi con Petrillo su Valerio Onida «costituzionalista garante degli ultimi» (titolo-definizione usato anche da Il Sole 24 Ore) e la rubrica “Genitori e non solo” di Pezzali con immagine-logo di Campagna,

finendo con un mai così personale e toccante Russo da Firenze sui 50 anni del DC8 schiantatosi sulla Montagna Longa poco prima di atterrare a Palermo con suo padre e suo nonno a bordo

La pagina degli editor apre le Idee con “La posta del cuore” curata da Pilotti e illustrata da Campagna (compreso il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e il disegnino delle buste)

accanto alla classifica dei libri commentata da Cottafavi con immagine-logo di Campagna, seguita da Cappuccio sulle opere monumentali della scultrice portoghese Joana Vasconcelos, concludendo con Ferri sulla scuola anacronistica che «lega le mani alle lavoratrici». Lungo la giornata, come sempre nuovi spunti di riflessione e nostre segnalazioni.

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