venerdì 13 maggio 2022

Un nuovo “Scenari” in città (su nazioni e nazionalismi)

595° Domani cartaceo, con richiami a Tizian, Signorelli e Fabio Ciconte, editoriale su sesso & potere di Serughetti e un’altra apertura di Ricciardi sul gas russo, con foto di vor der Leyen della Commissione europea. In manchette il promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi con Seminerio) e in ultima pagina la segnalazione del nuovo supplemento a richiesta Scenari (20 pagine in edicola da oggi come ogni venerdì per una settimana). 

All’interno La Giornata in 7 news e De Luca su Zelensky con “Bollettini di guerra” firmato «DMD» proseguono i Fatti, poi con De Benedetti sulla Finlandia e il capo redatòr Ferraresi sul «metaverso dei media italiani» sul viaggio di Draghi a Washington, Preziosi sul Copasir alle prese con la Rai e Gonnelli sul PD in imbarazzo per la base dei Carabinieri a Pisa date le prossime elezioni, Cocco sulla Cina blindata «contro i contagi e le critiche» e Giro sull’instabilità politica africana dalla guerra in Ucraina, Fittipaldi & Tizian ancora sulla Blue Power dell’ex socio di D’Alema, il solo Tizian sulla ’ndrangheta nel terremoto in Emilia, Merlo su Salvini che copia Meloni «sperando di recuperare consensi e leadership», Bolzoni sulle comunali a Palermo, 

Lucarelli sul precedente degli Alpini a L’Aquila e ancora Preziosi sulla portavoce delle donne PD di Rimini sconfessata dal partito. 

3 lettere (con risposta del diretòr alla prima) e Salvatore Vassallo sul presidenzialismo («il dibattito è scadente e svilisce le istituzioni») fanno partire le Analisi, poi con Signorelli sul crollo dei bitcoin 

e Longo su Dazn condannata a migliorare la qualità, ancora De Benedetti su Mélenchon, chiudendo con una doppia razione della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni (su due righe, con tanto di promo dell’Eurema che raccoglie le inserzioni). 

Fabio Ciconte sul suo libro Chi possiede i frutti della terra apre le Idee (anche se la testatina riporta ancora Analisi: ma colore, sommarietto e carattere dicono diversamente...), poi con Carzaniga sui cinema vuoti e le piattaforme che scricchiolano e infine l’autopresentazione di Gian Andrea Cerone sul suo «nuovo noir italiano che ha conquistato la classifica» Le notti senza sonno.

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,50 euro (confermando la grafica con la testata madre Domani e i 3 richiami come il quotidiano, anche stavolta in calce: a Natalizia, Andrew Wilson e Julia Kriteva), torna il 7° supplemento Scenari (a cui si aggiungono la ristampa aggiornata del primo e un Dossier che in pratica raccoglieva i primi due, anche se per l’errore del doppio n.5 viene indicato con il n.6...), ormai settimanale sebbene ancora indicato come «mensile» (probabilmente ancora curato dal capo redatòr Ferraresi, e per la prima volta senza l’editorialista principe Fabbri, che peraltro continua a imperversare in tv) sul tema “La nazione sono io”, purtroppo senza foto finale in quarta di copertina ma con il pur bel disegno di Pericoli nel promo a tutta pagina del podcast “Appunti”. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con i brevi trafiletti biografici in neretto) di Natalizia, Strazzari, Morini con lo storico Giovanni Savino, Pugliese, un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Sebastiani al filosofo giornalista e scrittore ucraino Volodymyr Yermolenko, l’economista Kateryna Kibarova, l’analista ECFR Andrew Wilson, il linguista Adriano Dell’Asta, Castellani, un estratto da La paura e la ragione dello storico Timothy Snyder, il filologo Adlaberto Mainardi, un articolo della scrittrice Julia Kristeva dalla rivista Vita e Pensiero, un estratto da Nella testa di Vladimir Putin di Michel Eltchaninoff, una versione breve di un articolo dello storico Aart Heering che uscirà a giugno sulla rivista MedioEvo, più 3 mappe di Mazzali e una del collega Mannucci, nonché la sempre apprezzata parte finale «per capire» con l’indicazione di quattro libri, un podcast e una serie tv.

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina altri spunti e nostre segnalazioni.

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