venerdì 6 maggio 2022

Uno “Scenari” (mai così necessario) sulla propaganda

Ancora sotto al testata i richiami a Casadio, Teoldi e Meletti, poi l’editoriale del diretòr sulla recessione che nessuno vuole ma tutti rendono inevitabile (nel frattempo sproloquiando di comparsate filorusse in tv) e l’apertura di Ricciardi sui nostri soldati «più vicini alla guerra» in Ungheria e Bulgaria. In manchette il promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi con Gonnelli & Ferrara) e incredibilmente senza alcuna segnalazione né del nuovo supplemento a richiesta Scenari (20 pagine in edicola da oggi per una settimana) né del DopoDomani a fumetti fino a domenica (ma come diciamo sempre, basterebbe una semplice riga sotto la testata...). 

All’interno La Giornata in 7 news e Di Giuseppe sulle scuse di Putin a Israele con “Il bollettino militare” di Redazione proseguono i Fatti, poi con Holgado sull’aiuto nascosto dell’intelligence americana (che come al solito vuol dire statunitense ma vabbè...) all’Ucraina e Bruni sui rischio dietro la normalizzazione della politica monetaria Usa, Giro sulla guerra cambiata che solo l’Europa può fermare,

Preziosi che incontra Alessio D’Amato («L’uomo del modello Lazio») che si lancia per il dopo Zingaretti e Merlo su Salvini mediatore con Draghi per fisco e catasto, la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni (come capitato rare volte, oggi senza il filetto sopra il nome), altre 2 pagine (con trafiletto) sull’inchiesta di Casadio per cui «Con il nostro virus i russi fanno vaccini e propaganda», chiudendo con Trocchia sul prete professore accusato di molestie rimasto in cattedra a Maglie (LE) e il ritorno di Calvisi dal 24 gennaio sulla peste suina, giunta a Roma per colpa dei rifiuti (sì, avete letto bene). Una splendida pagina di Teoldi sulla nuova ondata di Covid che ha infettato l’economia cinese apre le Analisi, poi con 3 lettere (senza risposte) e Bolzoni sui «Giochi di prestigio» per cui «Se la mafia è finita che senso ha l’Antimafia?»,

Azzollini su quanto la guerra in Ucraina ne accelera l’ingresso nella Nato e infine Grieco dal Vaticano sul papa in sedia a rotelle

De Monticelli sulla “casa comune” europea a partire da Gorbaciov a Reykjavík nel 1986 apre le Idee, poi con Meletti illustrato da Campagna sui «personaggi non illustri» nel romanzo Pólemos di Gianfrancesco Turano (scritto però in titolo, testo e dida con la O semplice...),

per concludere con la scrittrice Sandra Petrignani sul «Mettersi in salvo dalla guerra anche se in salvo non si è mai» dal libro E poi saremo salvi finalista al Premio Strega. 

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,50 euro (confermando la grafica con la testata madre Domani e i 3 richiami come il quotidiano, stavolta in calce: a Morini, Sergatskova e Obama), torna il 6° Scenari (a cui si aggiungono la ristampa aggiornata del primo e un Dossier che in pratica raccoglieva i primi due, anche se per errore viene indicato ancora con il n.5...), ormai settimanale sebbene ancora indicato come «mensile» (e stavolta esplicitamente curato dal capo redatòr Ferraresi, anche se quest’aspetto viene comunicato soltanto sui social...) sul tema “Verità Informazione Menzogna Propaganda”, purtroppo senza foto finale in quarta di copertina ma con infografiche e apprezzabilissima parte finale «per capire» con l’indicazione di due libri, una serie tv e un podcast. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con i brevi trafiletti biografici degli autori) di Fabbri, Natalizia, 2 di Morini, Pugliese, un estratto di Misure attive di Thomas Rid, Katerina Sergatskova in un pezzo apparso sul quotidiano Die Tageszeitung, Barack Obama in un estratto dal suo discorso a Stanford lo scorso 21 aprile, l’analista Teresa Coratella e 3 pagine dell’analista dei media Ann Cooper in inglese due mesi fa nella rivista Nieman Reports della fondazione di Harvard per il giornalismo, poi altri contributi di Veronica Cirillo da Genova, un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di De Luca da Riga – anche se c’è scritto Roma... – al direttore Jānis Sārts del centro studi Nato Stratcom, Henri Astier da Londra in inglese su Persuasion due settimane fa, più 3 mappe di Mazzali e una del collega Mannucci.

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina altri spunti e nostre segnalazioni.

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