martedì 28 giugno 2022

Alleanze passate e future, tra guerra e pandemia

Prima pagina inevitabilmente tutta dedicata al dopo-elezioni. Subito sotto la testata, editoriale di Trigilia sul “campo largo” del PD «una coalizione sociale» e apertura di Salvatore Vassallo sull’analisi del voto in cui «Vince solo chi sa unirsi», poi richiami in calce a Meletti, Villa e lo scrittore Silvio Perrella. In manchette il promo con QR del podcast del diretòr “Appunti” (arrivato a 70 puntate con Sonia Ricci e Livia Montagnoli per il supplemento mensile Cibo) e come purtroppo ormai abituale nessuna segnalazione cartacea sui supplementi a richiesta Scenari e Finzioni (da 20 pagine entrambi), con l’ultima pagina dedicata ancora a Cibo

All’interno La Giornata in 7 news, Merlo sul centrodestra che si scopre senza classe dirigente nei territori proseguono i Fatti, poi come «Giu. Mer.» sull’avvicinarsi della resa dei conti Meloni-Salvini e De Luca su Letta che «si vendica del nemico Renzi» riconquistando le giunte locali perse durante la sua segreteria, Iannaccone sulla siccità con il rischio di taglio diurno dell’acqua

e un articolo da due colonne insolitamente di Redazione sull’attacco russo a Kremenchuk, Di Giuseppe su Grillo che freno Conte sul terzo mandato e il “Domani a palazzo” di Ricci con immagine-logo di Campagna, Meletti ricorda da par suo Leonardo Del Vecchio e Faggionato ragiona sull’impero Mediobanca e Generali, per finire con De Benedetti sul G7 e Da Rold da Milano sul vertice Nato a Madrid. 

2 pagine di Roberta Villa (con due bei disegni a tema di Ikon Images via AP) sul non aver vaccinato il mondo «e così torna il Covid» apre le Analisi, poi con 3 lettere (senza risposta) e il diretòr sul cuneo fiscale dove «Letta non deve ripetere gli errori di Renzi», Follini sul voto che «ci ricorda ancora una volta che qualsiasi primato è effimero» e una quasi-mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, l’ex terrorista ora storico Persichetti in risposta a Lucarelli sui caregiver (in corsivo nel titolo!) il cui problema principale «sono le competenze non riconosciute», Urbinati sulle responsabilità dei liberal americani (che come al solito s’intende statunitensi, ma vabbè) «nel disastro sull’aborto», chiudendo con Romanelli (che su Il Foglio parla del liberalismo in Italia) opportunamente su «Francesca Morvillo e la diversità della magistratura femminile». 

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Perrella sullo scomparso Raffaele La Capria «e l’infinito lavoro di conoscere sé stesso» e RAV alias Ventura sul romanzo Il mago del Cremlino di Giuliano da Empoli e «La rapida trasfigurazione di un grigio funzionario russo» segnalato anche su Radio 3.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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