mercoledì 22 giugno 2022

«Ampio coinvolgimento» è la chiave (e dipende dalle porte)

170° Domani dell’anno (e 635° di sempre per noi feticisti) con subito sotto la testata l’editoriale del diretòr sulla fine della fase di protesta «ma non quella della radicalità» nel M5s (che inevitabilmente monopolizza la prima pagina) e l’apertura di Preziosi sul governo che «resiste, fino alla prossima turbolenza», con richiami in calce a Fittipaldi, Iannaccone e Petrignani. In manchette il promo con QR del podcast del diretòr “Appunti” (da quasi 2 settimane in pausa) e anche stavolta nessuna segnalazione cartacea sui supplementi a richiesta Scenari e Finzioni (20 pagine entrambi) e soltanto all’interno la pagina con il programma della festa di Domani questo lungo weekend a Modena

All’interno una pagina di confronto quasi “speculare” tra Di Maio e Conte in due articoli verticali uno di fronte all’altro firmati Ricci e Merlo prosegue i Fatti, poi con il vicedirettò Fittipaldi sull’inchiesta dell’Acqua Marcia di Caltagirone che aspetta ancora i documenti da Conte accanto a Pasquino giustamente sul «Parlamento e governo per me pari non sono», poi con La Giornata in 7 news e Holgado sul blocco di Kaliningrad e il “Bollettino di guerra” di De Luca, De Benedetti sulla trappola dei governi europei di «Allargarsi senza riformarsi» accanto a Ricciardi su Piombino in rivolta contro il nuovo rigassificatore, Martini sull’incredibile urto al JFK Airport di New York di un aereo italiano senza controlli e ancora Merlo sui «parlamentari in fibrillazione» per andare al Csm, Faggionato sulla «delega fiscale mutilata dagli interessi del centrodestra» per chiudere con Bragantini sulle «Tante parole e zero idee nella Consob di Savona». 

Lerner sul piano di Netanyahu per tornare al governo e Balassone sui due ultra novantenni Chomsky e Habermas alle prese con i social aprono le Analisi, poi con 2 lettere (la seconda con risposta di RAV alias Ventura) e Azzollini sulla candidatura ucraina in UE «anche questione di diritto»,

Tarchi sulla «dinamica inedita a sinistra» che Oltralpe ha permesso la rivincita di Le Pen, Cotroneo da Rio de Janeiro dopo le elezioni in Colombia e Cile sulla sinistra sudamericana che «per vincere deve rimuovere il suo passato», concludendo con Iannaccone sul ritorno di Lukaku all’Inter (il titolo spiega «con lo sgravio risparmia due milioni di euro all’anno», l’occhiello commenta «il decreto Crescita a beneficio dei milionari») e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni.

Un’intera pagina di pubblicità legale (a memoria se non la prima al massimo la seconda mai uscita su Domani) affianca una solitaria pagina della sezione Idee (questa sì, una prima volta... forse), con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) dello scrittore Paolo Di Paolo (all’esordio su Domani) al poeta Ilya Kaminsky nato a Odessa e il ricordo di Patrizia Cavalli affidato a Petrignani.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

In serata, prima diretta Facebook da Trame Festival (qui il filmato integrale).

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