martedì 19 luglio 2022

«C’è una crepa in ogni cosa, è così che entra la luce» (cit.)

Sotto una citazione dell’immenso Leonard Cohen apriamo con i richiami odierni a Creta & Statius & Tizian, Bolzoni e Ricci, editoriale di Urbinati sulla «vera responsabilità del premier» (anche se in Italia non esiste...) nella crisi e Preziosi sulle crepe nel M5s che diventano spiragli per Draghi (bel titolo, nonostante la tristezza delle vicende). In manchette torna il classico promo con QR del podcast del diretòr “Appunti” (seppur ancora fermo) e sempre nessuna segnalazione cartacea sui supplementi mensili Finzioni, DopoDomani a fumetti e Cibo, lasciando in ultima pagina il promo del nuovo settimanale Scenari (anche se si potrebbe fare una pagina con anche tutti gli altri, come sul web usando peraltro il nostro patchwork mattutino delle diverse copertine...). 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e il “Domani a Palazzo” di Sonia Ricci, poi con Di Giuseppe su Conte che ormai non controlla più il M5s («Tutti guardano a Crippa e D’Incà») e Trocchia sull’inceneritore che ha scatenato la crisi ma «non salverà Roma», De Luca con un’infografica di Teoldi sugli appelli a Draghi per restare e il presidente Sergio Labate di Libertà e Giustizia sulla crisi «oscura ma non al buio», De Benedetti sui focolai di crisi in Europa che la spostano più a destra

e il diretòr sul nuovo mandato «molto limitato» che può salvare Draghi, Ricciardi su «Cosa fare in caso di taglio del gas» e Perteghella sul problema degli accordi con l’Algeria (divenuta primo fornitore di gas all’Italia), Martini sul caos aeroporti e Faggionato sulla relazione dell’Antitrust, l’inchiesta internazionale firmata da Creta & Tizian con Tomas Statius di Mediapart sulla «grande rete del Captagon» tra «droga, affari, clan e regimi», un riquadro sui dettagli dell’autopsia di Paciolla e Giro sul «multilateralismo pragmatico» lanciato da Israele, per finire con D’Aprile su Erdogan con Putin e Raisi

più un trafiletto sulla perquisizione “rude” a Bakayoko. 

Il sempre ottimo Signorelli sulle homepage ormai morte dei siti da quotidiani apre le Analisi,

poi con 4 lettere (senza risposte) e Bolzoni sui reali mandanti dell’omicidio Borsellino, per finire con Seminerio sulla Cina vicina alla «resa dei conti di una crescita drogata» e Assael di LechLechà sul risorgente antisemitismo russo. De Seta sulla mostra milanese di Chagall e un nuovo “racconto in bottiglia” di Luca Ricci (sul cartaceo senza l’immagine-logo di Campagna) aprono le Idee, chiuse già di fronte con Guglieri su «L’essenza del Giappone tra i capelli di una geisha» per il ritorno in libreria de La struttura dell’iki di Kuki Shūzō. Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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