All’interno La Giornata in 7 news e Ricciardi sulle rispettive mosse di Salvini-Meloni proseguono i Fatti, poi con Preziosi sulla direzione (e le spinte) del PD e Petrillo sulle “scivolate populiste di Draghi” (occhiello purtroppo esemplare), Novelli sul «conquistare le spiagge italiane» e Giammaria sul bingewatching tutto italiano dei politici (incredibilmente in corsivo nel titolo, e scritto staccato nel testo...) che «genera solo astensionismo», un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Faggionato all’economista Peter Bofinger sui 10 anni del “Whatever it takes” di Draghi alla BCE che «ha salvato l’Eurozona dagli errori di Angela Merkel» (curiosamente con una foto di oggi che non c’entra niente...),
C’era una volta https://t.co/bryVdIq7qL
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) July 26, 2022
Fabio Ciconte dell’associazione Terra! sul consumo di «sempre più suolo nel silenzio della politica», la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, De Benedetti su Orbán che «difende la “razza” ungherese e Putin» per chiudere con Segre sulla sfida di convivenza fra ragion di stato e ragion politica.
Separata da 2 pagine dell’inserzionista (circostanza che non si verificava da mesi) Enel, la sezione Analisi si apre con 4 lettere (senza risposte) e il sempre pacato Raimo sugli studenti che «hanno tutte le ragioni per odiare questa scuola», poi con Azzollini sullo stato di diritto per cui «il prossimo governo ha già una lunga lista di cose da fare» e Balassone sulle audizioni USA sull’assalto al Campidoglio «perfetto format tv» (ma domani sera ad Atlantide su la7 si rivede il processo Cusani, anche qui prima di Trump noi italiani abbiamo già esperienza), Cotugno in uno speciale “Areale” da Torino per l’assemblea dei Fridays for Future bellamente ignorata dalla politica,
In tre anni di pandemia i Fridays for Future italiani sono passati dal tentativo di farsi ascoltare da Conte (Stati generali) e Draghi (PreCop) alla saldatura con le lotte operaie e all'applauso fragoroso al collettivo di GKN al Climate Social Camp di Torino. pic.twitter.com/IWj1kDfdQE
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) July 26, 2022
il duo Almagisti & Graziano sul perché dei tanti governi tecnici in Italia, Morini sui 5 mesi della guerra in Ucraina con la sua frattura generazionale nell’adesione a Putin, concludendo con Casanova dell’IAI sulla pace fra Tokyo e Seul «appesa ai semiconduttori».
Un’intervista “classica” di Rielli al regista e scrittore Lucio Pellegrini apre le Idee, poi con la sociolinguista Vera Gheno (qui un suo TEDx fiorentino con una breve storia dello schwa, o scevà per gli autarchici) sulla «piramide del privilegio» tutto declinato al maschile e un nuovo “racconto in bottiglia” di Luca Ricci nel Paese della «campagna elettorale perenne».
Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.
Attenti a quei tre.
— marilena nardi (@marilena_nardi_) July 26, 2022
"Una destra a trazione sovranista, che non ha mai preso le distanze dal fascismo, che fa della xenofobia un vero e proprio programma di governo"
Su @Domani giornale l'appello di Libertà e Giustizia.#meloni #Berlusconi #Salvini#Costituzione #Caricatura pic.twitter.com/NCs5l8KABj
Proposta sensata, che appoggerei, con una osservazione. Se candidi vecchi arnesi della peggiore destra in certi collegi i voti di sinistra li perdi. Consiglierei uno sforzo per trovare candidature credibili, ma che non costringano a scelte dolorose (e molto a rischio credo). pic.twitter.com/KOryNEdeOV
— Mario Ricciardi (@marioricciard18) July 26, 2022
Da alcuni giorni Paolo Borsellino annota ogni suo pensiero su un'agenda avuta in dono dall'Arma dei carabinieri.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) July 26, 2022
E' l'agenda rossa che non si troverà mai.
Sul Domani nel Blog Mafie dal libro ”Uomini Soli”https://t.co/V9MnmWP0kG
Questa mattina a "Tutta la città ne parla" su @Radio3tweet abbiamo discusso del referendum costituzionale che si è tenuto in #Tunisia. Sul boicottaggio del voto da parte dei giovani e dei partiti di opposizione, nonché della crescente repressione di Saiedhttps://t.co/Ym3Ap1ZSV4
— Youssef Hassan Holgado (@YoussefGz) July 26, 2022
🔴🔴 La messinscena di un suicidio: perché non deve calare l'attenzione sul caso di #MarioPaciolla, il 33enne che operava per l'Onu nella missione di pace in #Colombia, trovato morto due anni fa 👇https://t.co/2mW7tgc5zP
— Domani (@DomaniGiornale) July 26, 2022
di @FrancesDiBi pic.twitter.com/v3q6ECttOj
Interessante caso di dimissioni in segno di protesta nel cerchio magico orbaniano. Per capire a cosa ci si riferisca con "deriva goebbelsiana" di #Orbán, trovate un pezzo su @DomaniGiornale in edicola oggi, e online qui: https://t.co/EK1ZX6iCh5 https://t.co/tl9bcTdKGX
— Francesca De Benedetti (@FrancesDiBi) July 26, 2022
Ci stiamo ricascando: per i tempi stretti, per i vincoli di questa legge elettorale, per la prospettiva che c'è dall'altra parte, ma ci stiamo ricascando in ogni caso. Come dieci, venti o trent'anni fa: chiedere all'Italia di votare contro qualcuno e non per un'idea di paese.
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) July 26, 2022
Nuovo numero di #Afriche la newsletter decolonizzata per @DomaniGiornale stasera ore 20.00. Focus su #Tratta e #Traffico di esseri umani in vista del 30 luglio Giornata #Onu dedicata. @TalithaKumRome pic.twitter.com/l7Z4YG9mYB
— Luca Attanasio (@LucaAttanasio2) July 26, 2022
Le dure leggi della politica si applicano tanto ai centristi quanto alla sinistra radicale. Lo spazio politico (forse) c'è, ma se per conquistarlo si fa una riedizione del classico comitato per rieleggere i soliti noti non ci si può stupire se si arriva a malapena al 3%
— Davide Maria De Luca (@DM_Deluca) July 26, 2022
Comunque 600 euro di bonus psicologo (massimo) ti bastano per dieci sedute – a buon mercato – nelle quali se va bene arrivi a presentare il bagaglio di traumi e bordelli che ti porti appresso.
— Jonathan Bazzi (@jonathanbazzi) July 26, 2022
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