venerdì 29 luglio 2022

“Scenari” globali, in frantumi non solo il M5s

Come pensavamo, anche oggi si conferma una prima sempre meno inconsueta, con richiami a Seminerio, Lucarelli e Fruttero, editoriale di Urbinati sull’ascesa di Meloni «frutto degli errori del PD» (come del resto fu quella del M5s) e apertura del diretòr su «L’impresentabile» con il 10° titolo tutto maiuscolo in questi quasi 2 anni di Domani, dedicato a Salvini come la nuova fotonotizia in una bella (nonostante il soggetto) immagine in b/n con l’inchiesta di Fittipaldi & Tizian. In manchette ancora il countdown verso il voto e il promo del supplemento Cibo... ancora senza alcun accenno cartaceo agli altri tuttora disponibili in edicola né al primo libro di Scenari: in ultima pagina il promo di uno specialissimo DopoDomani d’estate da 48 pagine a 5 euro “Ferie d’agosto” in edicola da domani (anche se di pecunia come al solito non si parla: lo si scopre solo sul web e dall’edicolante...). 

All’interno le due colonne “Forse non tutti sanno che” e Ricciardi su Meloni che sfrutta gli errori dell’alleato proseguono i Fatti, poi con la cover story di Fittipaldi & Tizian sul consulente di Salvini intercettato dai servizi, Faggionato sulle «strategie incrociate per contare fuori dall’Italia», Pugliese sui «russi specializzati in spionaggio amici di Salvini»

e un’intervista “classica” di De Benedetti all’eurodeputato polacco Zdzisław Krasnodębski su Melloni che rassicura e Salvini no, La Giornata in 7 news e Muzio su Biden all’accordo per il clima, Cocco sulla telefonata USA-Cina per Taiwan e Seminerio sulla recessione americana (che come al solito s’intende statunitense, ma vabbè...), concludendo con Malan da Milano sugli investimenti Stellantis e Martini sui “riposizionamenti” e messa in mostra della Rai di destra per la campagna elettorale (che data la stagione si svolgerà più su web e giornali). 

La storica dell’arte Clara Pogliani sulle opere nei musei «diventate un’arma degli attivisti per il clima» e Giro sulla Turchia a un pretesto per attaccare in Siria aprono le Analisi, poi con 5 lettere (senza risposte) e Bolzoni su Brusca «mafioso sempre pericoloso ma non pericolosissimo»,

il duo Franzini & Raitano per il programma offerto da Domani su una pensione di garanzia per le generazioni senza tutele, Casadio sul vaiolo delle scimmie non pericolo quanto il Covid e Lucarelli sul gossip anni Duemila «meta-gossip da Instagram».

Un unico articolo per le Idee (circostanza apparsa soltanto una ventina di volte in quasi 2 anni) dedicato al ricordo di Pietro Citati con un estratto da Mutandine di chiffon (senza l’articolo...) di Carlo Fruttero, splendidamente illustrato da due ritratti di Pericoli datati 1992 e 1995. 

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,50 euro (con richiami in alto a Bruni, Borgia, Scotti) il succoso 18° supplemento Scenari (ormai abitualmente senza correggere l’errore di numerazione che dopo il doppio n.5 lo fa indicare con il n.17...), curato dal caporedatòr Ferraresi con gran copertina sulla “Globalizzazione in frantumi” perché «Guerra e pandemia hanno aperto nuove crisi nei processi dell’integrazione mondiale» mostrando «Contraddizioni, reazioni e contorsioni di un modello che sembrava inevitabile», con in quarta di copertina finalmente un promo cartaceo dei supplementi nell’estate di Domani, che segnalavamo già ieri

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con i brevi trafiletti biografici degli autori) di Bruni, la giurista Fiammetta Borgia, un’intervista “classica” di Sebastiani all’editorialista Martin Sandbu del Financial Times, Ruotolo, una sintesi dal volume Antiglobalismo di Arlo Poletti, Vesprini, gli analisti Chiara Minora & Lorenzo Riggi, la giurista Valentina Rita Scotti, Castellani, per finire con le consuete infografiche «I dati di Scenari» e i suggerimenti «Per capire» con l’indicazione di tre libri, due podcast e una serie tv, più una mappa di Mazzali, una del collega Mannucci (su 2 pagine) e due di Dapiaggi.

Lungo la giornata, oltre al liveblog sulla politica italiana, altri spunti e segnalazioni.

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