giovedì 28 luglio 2022

Il gigante e la bambina, rieccoli di nuovo

Nuova prima pagina inconsueta, con richiami a Di Giuseppe, Seghezzi e il filosofo Lorenzo Gasparrini, editoriale di Ignazi sul “fronte repubblicano” che solo «può arginare le destre», apertura di Zini su Meloni che «prenota il diritto di scegliere il prossimo premier» e nuova fotonotizia (circondata da un’incongrua cornice rossa, fin troppo spessa: molto meglio senza come quella di ieri) sugli affari di Crosetto nel dossier curato dal duo di mastini Fittipaldi & Tizian. Uno schema figlio dell’improvvisa campagna elettorale, probabilmente riproposto nei prossimi giorni, che confessiamo ci piace molto... così come in manchette il countdown (ops, il conto alla rovescia) al voto e il promo di uno dei supplementi di Domani a richiesta Cibo (probabilmente a rotazione: in assenza d’inserzionisti, come ogni giovedì domani avremo in ultima pagina il promo del nuovo Scenari del venerdì). Rimane l’eterno dubbio del perché non segnalare anche sul cartaceo con una semplice riga di testo gli altri supplementi tuttora disponibili in edicola, compreso il primo volume di Scenari, ma vabbè. 

All’interno la cover story su «la carta Crosetto» con «gli affari del fedelissimo» prosegue i Fatti accanto a una colonna di Capussela sui listoni che «non bastano senza una battaglia delle idee» (incredibile si debba ancora dirlo, come se non si fosse imparato dagli errori del passato o – peggio – si dia già per scontata la sconfitta e si cerchi di apparecchiare al meglio i posti) poi, come immaginavamo ieri, la riproposta delle due colonne “Forse non tutti sanno che” e Di Giuseppe sulla minaccia d’addio di Grillo che «fornisce l’alibi a Conte», Iannaccone su come «i partiti alla Camera cercano di favorire i loro dipendenti»

e Romanelli su «Cosa resta dell’antipolitica», La Giornata in 7 news e Faggionato su Draghi con i sindacati, De Benedetti sull’ecologismo di Meloni

e infine ancora Di Giuseppe sullo scontro per i migranti in parlamento. 

2 lettere (con la seconda sulle proposte di Domani a cui risponde il diretòr) e il diretòr medesimo su «Come evitare che i partiti rendano irrilevanti queste elezioni politiche» danno il via alle Analisi, poi con Cotugno da Torino sul Climate Social Camp dei Fridays for Future (seguito in pratica solo da Domani e il manifesto), Ponti sulla tecnologia dei trasporti («avanza ovunque ma non qui»), Seghezzi sul perché nessuno parlerà di giovani in campagna elettorale e Grandi sul “Rosatellum” con cui «la sinistra senza alleati ha già perso», Giro sull’aumento dell’influenza emiratina in Africa e “Afriche” di Attanasio sulla tecnologia pro o contro il traffico di umani, concludendo con Russo da Firenze sul Monza in Serie A «fra terrapiattismo contabile e agenti amici»

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Cappuccio sullo smarrimento secondo Milan Kundera e Gasparrini per “Cose da maschi” sullo «strano tipo di uomo che fa il femminista per rimorchiare», con un trafiletto su “D(u)erive. Festival delle storie” a Gallipoli (BA) con Siti, Cottafavi e Bazzi tra gli ospiti. 

Lungo la giornata, oltre a un liveblog sulla politica italiana altri spunti

e nostre segnalazioni.

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