lunedì 15 agosto 2022

E per Ferragosto i “Domani” a 20 pagine han fatto 13

Apertura di settimana anomala, con un lunedì di Ferragosto che come sempre non vedrà il giorno seguente giornali in edicola (ma naturalmente il sito sarà aggiornato: anche in questa occasione nessuna indicazione cartacea...). In prima pagina richiami a Di Giuseppe & Ricci, Bolzoni, Baresani, editoriale di Zanni sulla crisi climatica «minaccia più grave anche delle destre» e fotonotizia di Damilano sulla «destra trionfante che può perdere il governo», con in manchette il countdown al voto e di nuovo il promo con QR code del «giornale in digitale dalla sera prima» e nessun riferimento ai tanti supplementi. 

All’interno la cover story di Damilano sulla destra che «può stravincere. E poi perdere il governo» prosegue i Fatti (peraltro con una foto quasi uguale a quella in prima: ed è anche la prima volta che accade su Domani), poi con La Giornata in 7 news (sopra cui chissà perché viene inutilmente ripetuta una testatina “La Giornata”, a meno di toglierla definitivamente in alto...) e “Il filo di Piero” con Ignazi per la prima volta (o più probabilmente la seconda) senza la sempre adattissima illustrazione di Campagna, Di Giuseppe & Ricci su «I perfetti sconosciuti sacrificati sull’altra del Movimento» che scriteriatamente azzera la classe dirigente del M5s (con una nuova “Elaborazione grafica Domani” non indicata ma effettiva), le 6 infografiche di Teoldi e Iannaccone sulle spese per la campagna social (nel mondo reale qualche manifesto è tornato a vedersi, ma non troppi), un’altra intervista “classica” di Preziosi all’ex tesoriere DS Ugo Sposetti, Pellizzari sull’anno di Talebani a Kabul che «hanno di nuovo imbavagliato il Paese», poi le 4 pagine del Capitolo 2 del fumetto inedito “La volontà, l’istinto e l’abilità dei nostri sensi” di Sonno (opportunamente senza alcuna testatina in alto). 

Guido Luciani da Monza su Berlusconi che «cerca nel calcio la salvezza che la politica non gli può permettere» apre le Analisi, accanto a un più mite (e non in prima) Maltese sullo sperare che il 50° film di Woody Allen non sia davvero l’ultimo, poi con 4 lettere (senza risposte) e Bolzoni in un ritratto di Schifani incredibilmente candidato a presidente siciliano,

Giro sulla destra a cui per governare manca «la cosa fondamentale» della credibilità internazionale e RAV alias Ventura sul «tempo accelerato dei moderni e quello lento dei fanatici» a proposito di Rushdie, per chiudere con “La settimana della scienza”curata da Bignami e illustrata da Campagna. Apre le Idee una sempre brillante Baresani sulla pressione sociale dell’estate dove «Per noi “No vac” andare in ferie è come impazzire», segnalato anche a Radio 3, per chiudere con “La posta del cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (compreso il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e il disegnino delle buste) e “Genitori e non solo” della twittarolissima Pezzali. Lungo la giornata, altri spunti e nostre segnalazioni.

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