giovedì 18 agosto 2022

Riecco un “Domani” a 20 pagine (e 4 a fumetti)

14° Domani a 20 pagine (a pochi giorni dai precedenti) con richiami a Trocchia, Casadio e Di Grado, editoriale di Giro sulla guerra, apertura di Merlo su Berlusconi con la destra sulla giustizia, più fotonotizia (cerchiata in rosso...) dell’ex giudice Colombo sul legalizzare la cannabis per svuotare le carceri. In manchette il countdown al voto e il promo dello Scenari a richiesta fino a oggi (con in ultima pagina, anziché la cover dello Scenari di domani (insinuando il dubbio di una pausa ferragostana), quella del nuovo Finzioni disponibile da sabato: degli altri nessuna traccia as usual...). 

All’interno “Forse non tutti sanno che” e De Luca sui voti perché Letta resti segretario PD proseguono i Fatti, poi con Trocchia su... “l’altro” De Luca, il figlio del presidente campano candidato per ius sanguinis, e Urbinati sulle «parole identitarie così pericolose» della destra, La Giornata in 7 news e Da Rold da Milano sulla sconfitta della ribelle Liz Cheney, per “il programma di Domani” (con immagine-logo di Campagna e trafiletto quadripartito su “Il problema”, “Cosa proponiamo”, “Quanto costa” e “Impatto atteso”), dall’ex magistrato Gherardo Colombo la proposta di depenalizzare la cannabis e così migliorare il sistema carcere (in un testo raccolto dall’instancabile Merlo), De Benedetti sulla destra polacca che vuol distruggere l’Europa politica «a cannonate», De Monticelli sul «nichilismo politico che non vede l’agonia del pianeta», l’intermezzo delle 4 pagine del Capitolo 4 del fumetto inedito “La volontà, l’istinto e l’abilità dei nostri sensi” di Sonno (senza testatina) e quindi Trocchia sull’inchiesta sui morti al carcere di Modena nel 2020 con una nuova illustrazione di Costantini,

Bolzoni sul dossier su mafia e appalti «che non dà risposte sulle stragi» e per cui ormai «si può dire tutto e il contrario di tutto»,

concludendo con Cecilia Ferrara su Trieste che si ribella alla chiusura dello stabilimento della finlandese Wärtsilä. 

4 lettere (senza risposte) e Testa sul presidenzialismo che Meloni (per la prima volta su Domani citata con l’articolo “la”) «non sa nemmeno cos’è» aprono le Analisi,

poi con Casadio su Omicron alla fine «anche se le vittime sono ancora tante» e infine Novelli raccoglie in un utile ripasso puntuale la campagna elettoriale di 5 anni fa «fra tweet, litigi e treni». 

Di nuovo 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Di Grado sulla «smania compulsiva di etichettare la sessualità» citata anche a Radio 3

e un estratto da I libri si sentono soli di Luigi Contu, direttore dell’Ansa alle prese con l’immensa biblioteca del padre in oltre un secolo di memoria collettiva (splendidamente illustrato da un Joyce ritratto da Pericoli nel 2003). Lungo la giornata, oltre alla diretta sulla politica italiana altri spunti e segnalazioni.

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