All’interno 2 ottime pagine di Giulia Moretti su «Cosa dicono i programmi» (riguardo a transizione ecologica e grandi opere, lavoro, politica estera, riforme istituzionali, economia, diritti civili, sicurezza, giustizia) proseguono i Fatti, poi con La Giornata in 7 news e Iannaccone sulle spese finali dei partiti, Preziosi sui prossimi “rimpasti” nelle regioni e Testa sul voto «mentre il bastimento affonda»,
Bravo @luigitesta87 , nel suo bell'editoriale per il quotidiano @DomaniGiornale .
— Francesco Clementi (@ClementiF) September 25, 2022
Di questi tempi, rileggere Calamandrei aiuta sempre a saper distinguere. E a capire meglio. pic.twitter.com/cD8ypFVfkk
concludendo con Rapisardi da Torino sulla Consultoria contro l’attacco ai diritti civili.
Il “Diario europeo” di Saraceno e Da Rold da Milano sulla prossima «corsa a ostacoli tra MES e PNRR» aprono le Analisi, poi Novelli con un’ottima cronistoria della «campagna elettorale unica in viaggio su un binario morto» da luglio a oggi, 3 lettere (senza risposta) e “Il cannocchiale” di Risso sull’astensionismo «diventato una patologia», Baldelli sul regime iraniano che prova a sfruttare a proprio vantaggio le proteste per Mahsa Amini
e “Genitori e non solo” della sempre twittarolissima Pezzali,🗞️Su @DomaniGiornale il nostro @Baldelli_PB analizza in che modo il regime iraniano può sfruttare le manifestazioni per la morte di #MahsaAmini per rafforzare la propria legittimità interna pic.twitter.com/yRChBJhFpd
— Geopolitica.info (@Geopoliticainfo) September 25, 2022
A scuola è arrivato un bambino nuovo. Un bambino russo. (Oggi su @DomaniGiornale scrivo della differenza fra integrazione e appartenenza, e di quanto mi lasci perplessa la fissazione per l’identità, che per me è l’opposto del coraggio) https://t.co/uRsJ9Ulf6P
— Letizia Pezzali (@letipezz) September 25, 2022
Urbinati sulle idee autoritarie diffusesi nelle democrazie con Brexit e Trump, Lerner sullo stato offerto ai palestinesi da Israele che «nella realtà non esiste» e infine la ripresa di “Areale” di Cotugno.
Cappuccio sull’astrattismo del pittore Roberto Ciaccio apre le Idee, poi con la pagina degli editor con “La posta del cuore” di Pilotti non più orfana di Campagna (ma purtroppo ancora del disegnino delle buste, con il caratteristico tocco di rosso solo nel titolo e sotto al disegno a mo’ di dida...)
Prima domenica di votazioni insieme alla Posta del Cuore “Parla con ləi” di @GiuliPilotti su @DomaniGiornale, che anche grazie al ritorno del sodale @DarCampagna e accenti da @AccademiaCrusca ci strappa sempre un sorriso (anche senza le consuete bustine) https://t.co/SjJkNTS5Kr pic.twitter.com/05bKp3hwpM
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) September 25, 2022
e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi.
Lungo la giornata, oltre al liveblog sulle elezioni (con in serata il diretòr a Porta a porta, Merlo a Rai News 24 e Damilano al TG3 Linea Notte) altri spunti e segnalazioni.
Dopo la morte di Carlo Alberto dalla Chiesa a Palermo arriva il prefetto Emanuele De Francesco.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) September 25, 2022
A lui danno tutti i poteri negati al generale.
E in Sicilia tutto torna come prima.
Sul Domani nel Blog Mafie dal libro “Uomini Soli”https://t.co/8Io8KDwGH7
E come sempre, buon voto a tutti/e #ElezioniPolitiche2022 @DomaniGiornale pic.twitter.com/XxV0axq1Fj
— Dario Campagna (@darcampagna) September 25, 2022
Con che criterio avete votato?
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) September 25, 2022
Seguiteci su @DomaniGiornale , @Filippoteoldi ha fatto un gran lavoro! https://t.co/BQfzDDSiJI
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) September 25, 2022
È paradossale che l'esito di oggi, e il destino del Paese, dipenda in gran parte proprio da quelli che non votano pensando che il loro voto non serva a nulla e non possa cambiare le cose. Ripensateci
— Roberta Villa (@RobiVil) September 25, 2022
Sarebbe l’anno buono per evitare il passaggio dall’ora legale a quella solare. Invece, tante chiacchiere sul risparmio energetico, ma nessuna decisione sullo stop al cambio dell’ora.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) September 25, 2022
P.S. Considerazioni di fine settembre, in una domenica sera con vie di Roma totalmente al buio.
Letture per prepararsi alla notte elettorale (io sarò a #portaaporta su @RaiUno )@feltrinellied pic.twitter.com/yxX71u7jW6
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) September 25, 2022
Per fortuna è finita, ora comincia il peggio. #ElezioniPolitiche2022
— Mario Ricciardi (@marioricciard18) September 25, 2022
Dai dati dell'affluenza sembra che stiamo riuscendo a reintrodurre il voto per censo e istruzione senza bisogno di cambiare la costituzione
— Davide Maria De Luca (@DM_Deluca) September 25, 2022
È singolare, e forse indicativo, che i più grandi boost alla transizione siano dovuti ai crolli del sistema petrolifero.
— Fridays For Future Italia (@fffitalia) September 25, 2022
Negli anni ‘70 la crisi del petrolio ha lanciato la prima vera corsa all’efficentamento. Oggi la crisi del gas dimostra di nuovo l’inaffidabilità del fossile
Attenzione all'effetto ottico della affluenza al Sud. Se confrontiamo con il 2018, confrontiamo con uno scenario in cui il M5S aveva il 33%.
— Lorenzo Pregliasco (@lorepregliasco) September 25, 2022
Un risultato 'buono' oggi per il 5S (15%?) è compatibile con una distribuzione dell'affluenza più simile alle Europee, quando prese il 17.
Da domani a Prima pagina Piero Ignazi, che sono sicuro si divertirà un mondo. Buon lavoro @Radio3tweet
— Bruno Simili (@bruno_simili) September 25, 2022
Il nostro @Nellotro racconta il clima di sconfitta che si respira al comitato elettorale del Pd.
— Domani (@DomaniGiornale) September 26, 2022
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