Sembra assestarsi la prima pagina a impaginazione più “mossa”, oggi con richiami a Preziosi, Roghi e Antonelli, editoriale di Felice sull’Europa che «può essere lo spartiacque delle elezioni», apertura del diretòr sulle aziende che «dopo aver privatizzato i profitti, ora chiedono di socializzare le perdite», fotonotizia di Merlo su Berlusconi che «punta al 10% per essere ancora decisivo» e in manchette countdown al voto e promo di Cibo (in ultima ancora il promo di Fumetti, disponibile da oggi).
All’interno “Forse non tutti sanno che” e De Benedetti sulle strategie anti crisi energetica in Spagna proseguono i Fatti, poi con Preziosi su Renzi che attacca il voto utile ora che non ne beneficia più (tipico!) e Ricciardi sulla chiusura putiniana del gasdotto, Merlo sulla strategia berlusconiana e Iannaccone sulle lobby pro Meloni («Armi, taxi e balneari», naturalmente), Trocchia sul nuovo scandalo di un assessore PD romano e Russo da Firenze sulle violazioni del fair play finanziario dei club italiani, La Giornata in 7 news e ancora Merlo sui posti al Csm pure sotto elezioni, chiudendo con l’esordio di Nicola Bracci sulle «accuse Onu che fanno infuriare la Cina» e la rientrante Ikonomu sul «contrattacco del regime».
La quarta puntata della – notevole – inchiesta sulle droghe in Italia di Roghi (con due trafiletti su “il programma di Domani” e il ciclo di articoli) apre le Analisi,
poi con 4 lettere (alla prima lunga quasi una colonna dall’editore del libro illustrato Consenso, possiamo parlarne? risponde RAV alias Ventura che ne aveva parlato, curiosamente con un corsivo che salta proprio quando inizia la risposta...) e la presidente Albertina Soliani dell’istituto Alcide Cervi (nato 50 anni fa a Reggio Emilia) sulla nostra giovane democrazia dove «è sempre il 25 aprile», Penati sul «Green Deal realista» degli USA «più efficiente di quello europeo» e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, l’esordio di Laura Loguercio da Milano sulla Serbia con premier lesbica che chiude le porte all’EuroPride,4. Dove si racconta l'avvento di nuove pratiche di consumo, della notte, del logorio della vita moderna, e del fatto che se tutto fa male niente fa male davvero.@PazzoPerDomani@DomaniGiornale@StefanoFeltrihttps://t.co/uMiyfZzDLt
— Vanessa Roghi (@VaniuskaR) September 3, 2022
Su @DomaniGiornale racconto le mille contraddizioni della Serbia nei confronti della comunità Lgbtq+. Il presidente cancella l'#EuroPride, intanto la prima ministra è una donna lesbica con una compagna e un figlio (ma i matrimoni e le adozioni omosessuali non sono permessi) ⬇️ https://t.co/7SsDTx9Bg0
— Laura Loguercio (@loguercio_laura) September 3, 2022
Giro sull’aver tradito il sogno di pace di Gorbaciov e infine un grande Meletti sul «matematico ungherese che sapeva perché i russi non amavano Gorbaciov».
Anche oggi un solo articolo per le Idee, un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Antonelli al regista Luca Guadagnino, con trafiletto sulla Mostra del Cinema di Venezia (dove l’ha intervistato in video anche Annalia Venezia).
Allegato a richiesta, torna il 2° supplemento mensile Fumetti, 20 pagine a 2,50 euro emancipatesi dal cappello DopoDomani (anche se come il precedente è indicato come “Speciale 39”, ormai con numerazioni quanto meno bislacche... ) e sempre curate da Michela Rossi in arte Sonno, dedicato ai «Sogni collettivi».All’interno l’impostazione che speriamo definitiva annunciata in un’intervista, con 9 autori finalmente indicati compiutamente nel dettagliatissimo sommario completo di biografie all’inizio sotto una manciata di righe che spiegano il tema (dopo la pagina di recensione portata subito in apertura e stavolta affidata alla psicologa clinica Francesca Picozzi). Si tratta di Elisa Menini, Claudio Calia, Guido Brualdi, Marco Corona, Bambi Kramer, Vincenzo Filosa, Matteo Iori, Alpraz e Dario Campagna: nomi ancor più celebri dei precedenti 7 curati da Sonno (più altri 2 DopoDomani a fumetti, curati da Costantini), a tutti gli effeti un ottimo segno di vitalità, che fa presagire un ulteriore futuro in crescita per il supplemento.
Durante la giornata, altri spunti e segnalazioni.
L’Europa è, e deve essere, lo spartiacque di queste elezioni: in un mondo sempre più incerto e conflittuale, l’unico modo per fare il bene dell’Italia è partecipare pienamente al progetto europeo; il “sovranismo” è contrario all’interesse nazionale.
— Emanuele Felice (@emanuelefelice2) September 3, 2022
Una parte del mio editoriale. pic.twitter.com/pX1DVGFivk
Anche se non affonda il colpo, fa bene @emanuelefelice2, in prima su @DomaniGiornale, a ricordare l’antinomia europeismo/sovranismo come centrale in questa campagna elettorale. Il nazionalismo è il contrario dell’interesse nazionale, però ci vuole sogno, volo… e non lo vedo! 🇪🇺
— Gennaro Carotenuto (@GenCar5) September 3, 2022
Gli ex fascisti sono bravi a unirsi, e sono pericolosissimi.
— Curzio Maltese (@curziomaltesetw) September 3, 2022
A sinistra riescono a litigare tra di loro e basta. Incredibile. pic.twitter.com/ugnOX26x4g
Con @DomaniGiornale in edicola c'è Scenari. L'orizzonte si allarga verso nord, c'è anche un mio pezzo sull'Artico come fronte più fragile e scoperto della crisi climatica. Non stiamo prestando abbastanza attenzione al fatto che siamo più vicini al precipizio di quanto pensassimo. pic.twitter.com/EuaVL6ATP2
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) September 3, 2022
Carlo Alberto dalla Chiesa torna a Palermo dopo la prima guerra di mafia.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) September 3, 2022
E' la svolta nelle indagini.
Sul Domani nel Blog Mafie dal libro “ Uomini Soli“https://t.co/aUUqA0TxvD
Mancano tre settimane al voto. Talk show a regime e social network a temperature sempre più elevate. Stiamo per entrare nel pieno della fase sangue e merda della campagna elettorale. Teniamoci abbastanza forte.
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) September 3, 2022
"su ogni argomento" ha METODO, un ottimo metodo.
— Davide Grandi (@davidegrandi63) September 3, 2022
ed è u piacere, da lèggere.
😱Quando, QUANDO, si smetterà di confondere le istituzioni Ue con il Consiglio D’EUROPA? pic.twitter.com/MDfK6K7DbW
— Francesca De Benedetti (@FrancesDiBi) September 3, 2022
#EmilianoFittipaldi al #FestivaldellaTv: "Per fare un'inchiesta ci vuole tempo, è un lavoro lungo. Il tempo costa e non tutti gli editori hanno voglia di investire su questo, in più in Italia c'è un sistema mediatico molto abituato a farsi dettare l'agenda dalla politica" pic.twitter.com/D0cCBYgK2C
— Festival della Tv (@FestivaldellaTv) September 3, 2022
#NelloTrocchia al #FestivaldellaTv: "Inchiesta significa chiedere conto. Abbiamo il dovere di destrutturare le verità del potere. Un buon giornalismo evita tragedie. Ho iniziato ad occuparmi dei Casamonica seguendo il grido dei senza potere, di quelli che non contano niente" pic.twitter.com/M4vl8KDbaz
— Festival della Tv (@FestivaldellaTv) September 3, 2022
Anche oggi è proseguita la rubrica di @DomaniGiornale dalla Mostra del Cinema di Venezia, con (ovviamente) @AnnaliaVenezia e insieme a @Repower_Italia, su sito e social: https://t.co/m1iUObwbTD pic.twitter.com/E48GA9qHhm
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) September 3, 2022
L’incontro “Informazione e realtà, stessa velocità?” con il diretòr @StefanoFeltri e i colleghi italiani, moderato da @AlessandraSard1, al @FestivaldellaTV a Dogliani (CN) è in diretta su @RadioRadicale e qui: https://t.co/dHRiS9cRAH pic.twitter.com/PKNQMZQW3u
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) September 3, 2022
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