domenica 4 settembre 2022

Draghi sì, anzi no, però forse quasi

Si parte subito con un editoriale di Urbinati sui diritti civili per Fd’I «solo una concessione» e apertura del diretòr sul grande bluff di «Meloni “draghiana” e affidabile», con fotonotizia (con filetto rosso) di Marzano su quanti siano davvero i casi di pedofilia nella Chiesa, richiami in calce a Morini, Almagisti & Messina, Maderna, più in manchette l’usuale doppietta di countdown al voto e promo di Cibo (con nessu altro riferimento cartaceo ai supplementi, compreso il ripreso Scenari dall’altro ieri e il nuovo Fumetti uscito ieri...). 

All’interno “Forse non tutti sanno che” e De Benedetti sulla crisi del gas che fa staltare il tappo e «libera le tendenze filorusse di Salvini», poi con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Preziosi al sindaco napoletano Gaetano Manfredi, Novelli con infografica di Teoldi sulla campagna elettorale in Rete e gli appunti di Cuperlo «per evitare che diventi la peggior campagna di sempre», La Giornata in 7 news e Morini sul «mezzo funerale di stato concesso a Gorbaciov», Cotroneo da Rio de Janeiro sul plebiscito cileno che mette in crisi il neopresidente Boric e D’Aprile sui droni iraniani presi da Putin per resistere nel Donbass, chiudendo con Marzano su quanti sono davvero i casi di pedofilia nella Chiesa cattolica (con trafiletto sulle inchieste di Domani con il giusto termine «sostenute» dai lettori) e una colonna di Giro sui pentecostali che «guidano la crescita globale dei cristiani». 

4 lettere (senza risposte) e il ritorno ufficiale della rubrica “Il cannocchiale” di Risso sul bisogno del Paese che «la politica non laceri la società» avviano le Analisi, poi con Almagisti & Messina sull’ex Veneto “bianco” secolarizzato che vede «Luca Zaia come unico interprete», per concludere con Finchelstein insieme al collega storico Andrea Mammone sul definire Fd’I populista «trascura la sua tradizione neofascista» e “Genitori e non solo” di Pezzali. Maderna sull’artista-etnografo Francis Alÿs apre le Idee,

poi con la pagina degli editor tornata completa grazie a “La posta del cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (compreso il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e il disegnino delle buste) e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi, infine con Ricci sul nichilista Emil Cioran «che però adorava Dio» con la raccolta Finestra sul nulla. Lungo la giornata, oltre alla diretta sulla politica italiana altri spunti e nostre segnalazioni.

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