venerdì 16 settembre 2022

“Scenari”... di guerra (fisica, psicologica, economica ecc.)

255° Domani dell’anno (e 720° di sempre), con in alto richiami a Tizian & Trocchia, Passarelli e Ferrero, l’editoriale di Urbinati sulla demagogia sovranista della “pacchia” che è finita, l’apertura Merlo su Fd’I che «intimidisce i media stranieri per evitare le domande sul fascismo» e in manchette il countdown al voto che scende sotto la decina e il quanto mai opportuno promo del supplemento Scenari da oggi in edicola (con in ultima quello del nuovo Finzioni). 

All’interno “Forse non tutti sanno che” e Iannaccone sull’uso della tassa degli extraprofitti da parte della destra per conquistare voti, poi con Mauro Meggiolaro da Berlino sulla ricerca ReCommon sui 75 miliardi nei giganti europei del petrolio, Ricciardi sul «ruolo dell’oligarca Prigozhin e la guerra ibrida russa in Italia», Tizian & Trocchia sul nuovo testimone nel caso Hasib (un funzionario dei vigili urbani) e ancora Iannaccone sul terzo polo che al contrario delle sue vergognose lamentele di parte «va fortissimo» in televisione, La Giornata in 7 news e Muzio da Milano sull’eco mediatica «vero risultato dell’inchiesta trumpiana sulla Russia»,

per chiudere con Cocco sull’amicizia “infinita” Russia-Cina che regge alla prova dell’Ucraina

e Giro sull’altare del voto per i partiti «più importante del Pakistan». 

Dopo il ritorno delle nostre amate 2 pagine sul Trentino,

4 lettere (senza risposte) e RAV alias Ventura su La Sirenetta nera nel remake live action Disney in “spoiler dal Meloniverso” (un altro geniale occhiello nella collezione di Domani) dove «il razzismo che non è mai razzismo» aprono le Analisi, poi con Passarelli sul mito del Nord rispolverato da Salvini con Pontida e infine lo scrittore Luca Ciarrocca sul “mercoledì nero” di 30 anni fa con il “big short” di George Soros che lo resero ricco mentre lira e sterlina finivano espulse dallo Sme. 

Lo scrittore Stefano Andreoli apre le Idee sulla satira per il 50 anni del premio a Forte dei Marmi (con trafiletto sul nuovo Finzioni in uscita domani), accanto a Ferrero da Alba (CN) sull’addio del re Federer «ultimo erede del classicismo», concludendo con la scrittrice Elisabeth Åsbrink (ospite del festival Pordenonelegge a cui è dedicato un trafiletto) sul curioso caso del ricamo danese che «racconta il trauma dell’occupazione».

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,50 euro (con richiami in calce a Vian, Bruni, Myroniuk & Ciurcanu) il 23° supplemento Scenari (sempre senza correggere l’errore di numerazione che dopo il doppio n.5 lo fa indicare con il n.22...), curato dal caporedatòr Ferraresi sulla «Geopolitica papale» tra «Cambiamenti e continuità nella politica estera vaticana», con una bella foto del Papa dall’alto e in quarta di copertina il promo del supplemento Cibo

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con i brevi trafiletti biografici degli autori) dello storico Giovanni Maria Vian, Sebastiani, un estratto da Il santo realismo di Matteo Matzuzzi (con trafiletto di presentazione), l’economista Luigino Bruni, il teologo Stefano Caprio, un reportage investigativo da 3 pagine di Anna Myroniuk & Andrei Ciurcanu aggiornato dopo essere stato finalista all’European Press Prize 2022 e distribuito da Voxeurop, finendo con la pagina delle infografiche «I dati di Scenari» di Teoldi e i suggerimenti «Per capire» di 2 libri, un podcast e un documentario (purtroppo anche senza i titoli in rosso a separarli...), più due mappe di Mazzali, una del collega Mannucci (su 2 pagine) e una di Dapiaggi. 

Lungo la giornata, oltre alla diretta della conferenza stampa di Draghi altri spunti e segnalazioni.

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