lunedì 10 ottobre 2022

E la singola copia cartacea aumenta a 1,80 euro...

Apertura di settimana con richiami a Ferri, Azzollini e Piccinini, usuale editoriale del lunedì di Maltese su PD-M5s condannati ad allearsi «per non sparire» ed efficacissima fotonotizia d’impatto anche se purtroppo ancora non specificata in prima (come si faccia a tralasciare l’indicazione è un dettaglio che ci fa sinceramente ammattire...) di Tourn sul caso di un vescovo (e quanti altri?) che «compra il silenzio delle vittime» di abusi, con in manchette l’ormai abituale QR code sugli aggiornamenti e promo di DopoDomani sul PD.

All’interno la cover story con la foto di Zuppi più allargata e un trafiletto sull’inchiesta sostenuta dai lettori (e non «finanziata» come altre volte si dice nell’occhiello: pagano anche loro, ma non soltanto...) prosegue i Fatti, poi con La Settimana (che torna clamorosamente dopo oltre un anno e mezzo al posto de La Giornata) in 6 infografiche di Teoldi accanto a “Il filo di Piero” sempre brillantemente illustrato da Campagna, De Luca sulla resa dei conti di Putin con i gerarchi e un altro editoriale interno del diretòr sull’amara sorpresa di un nuovo aumento di prezzo a 1,80 euro della singola copia cartacea (in fondo già un mezzo miracolo, dati i costi editoriali odierni, anche se...),

chiudendo con un’intervista “classica” di Ferri al neo deputato Aboubakar Soumahoro sugli attuali partiti di sinistra «un problema per gli elettori che vorrebbero rappresentare»

Serughetti contro la tesi “culturalista” di Trevi e Siti (la sinistra perde semmai «per mancanza di visione»)

e padre Prezzi di SettimanaNews sugli «argomenti cattolici contro il rischio nucleare» aprono le Analisi, poi con 4 lettere (senza risposte) e il filosofo Federico Zuolo su Meloni che «pare moderata soltanto perché Salvini è diventato più estremo», Passarelli sulla «Lega Zero» che «non riesce a liberarsi di Salvini e sogna il modello Bossi» accanto a Seghezzi «Dalle politiche attive al diritto alla transizione di lavoro», il seconda articolo di Colombo & Marzano su «Sogni, dialoghi, medium» con cui gli italiani parlano con i morti (al centro del volume Morire all’italiana) segnalato anche su Radio 3, Cornia sul provare a decifrare il significato della propria incomprensibile bolletta, Azzollini sulla scuola a prova di privacy per tutalre gli studenti e infine “La settimana della scienza” sempre curata da Bignami e illustrata da Campagna.

Un estratto dal discorso del filosofo Tommaso Ariemma dal suo discorso di domani al Festival dei luoghi comuni di Cuneo sulle città nelle nuove narrazioni seriali apre le Idee, accanto a De Seta sul «puro colore diviso» di Achille Laugé in mostra a Losanna e di fronte al conclusivo Piccinini su Rino Gaetano «colonna sonora del declino della politica». 

Lungo la giornata, oltre al liveblog sulla guerra in Ucraina, altri spunti e segnalazioni.

In serata, il diretòr torna a Otto e mezzo su la7 (qui la puntata integrale).

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