martedì 4 ottobre 2022

Ricostruire e sciogliere partiti, recuperare e salvare persone

Ancora gli eventi che incalzano: editoriale di Serughetti (ieri sera a Otto e mezzo) sulla vittoria della destra come «paura del progresso», editoriale di Holgado sull’arresto di Alessia Piperno che «sposta la crisi dell’Iran in Occidente», richiami in calce a Preziosi, Ferraresi e Scarpa, conferma in manchette per QR code all’aggiornamento e promo del tesseramento Arci. Tra i supplementi, soltanto in ultima pagina il promo cartaceo “in prospettiva” del settimanale Scenari

All’interno Preziosi sui problemi PD alle regionali e Ciconte di Terra! sul «sovranismo alimentare di Meloni e la crisi climatica» proseguono i Fatti, poi con Merlo sui ministri tecnici saggia «risposta di Meloni al suo nuovo elettorato» e il diretòr sulla via «sempre più stretta per il ministro del Tesoro», “Forse non tutti sanno che” e Dellabella sulla (eterna) crisi della formazione, ancora Preziosi con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) ad Antonio Floridia sul PD «mai funzionato», La Giornata in 7 news e l’inversione a U della premier britannica sul taglio delle tasse ai ricchi, Cotroneo da Rio sul Brasile diviso mentre «il presidente lo decidono i candidati minori» e Briganti da Banja Luka sul voto in Bosnia che «vuole cambiare ma è finita in una trappola», chiudendo ancora con Holgado sugli “osservatori” italiani al servizio di Putin nel Donbass

Cuperlo sul PD da ricostruire «a partire dalle fondamenta» e “l’arieccolo” Cornaglia sulla (per noi di PPD ormai stucchevole da tempo, ma de gustibus) “politica in versi” aprono le Analisi, poi con 4 lettere (senza risposta) e il caporedatòr Ferraresi sulle proteste democratiche che «continuano a crescere ma non fanno cadere i regimi», Follini sul PD «nato dall’illusione di rappresentare tutte le culture politiche del ’900» e Bragantini in sferzante risposta allo sciocchezzaio di Galli della Loggia nel Corriere della Sera sul fascismo che «ormai sta diventando colpa degli antifascisti», per finire con Morando da Trento sul vizio di Fd’I di «riscrivere la storia per via parlamentare». 

Il brand strategist Batilla sulla milanese Fashion Week dove «hanno sfilato tutti i problemi del made in Italy» apre le Idee, poi con un articolo su Mario Perniola, primo di una serie di Scarpa «dedicata ai libri autobiografici di filosofi contemporanei». 

Lungo la giornata, oltre al liveblog sulla politica italiana altri spunti e segnalazioni.

Nessun commento:

Posta un commento