lunedì 3 ottobre 2022

Si apre la settimana e il PD al Paese (e poi?)

Nuova settimana con richiami alti a Peloso, Colombo & Marzano e Cicolani, tradizionali editoriale del lunedì di Maltese sul “salvare la sinsitra” e fotonotizia di Damilano (anche se purtroppo non è indicato...) sulla «Nascita e morte del PD», con l’ormai consueta manchette di QR code sugli aggiornamenti e promo del tesseramento Arci. Incredibilmente ancora nessuna segnalazione cartacea di alcun supplemento a richiesta dei 5 abbinati a Domani quando come diciamo sommessamente da mesi basterebbe una sola riga sotto la testata per enumerarli e portarli a conoscenza del lettore distratto o fuori dai social («Vabbè, continuiamo così, facciamoci del male...»).

All’interno la cover story su «L’ottobre democratico» accanto a una colonna di Grandi sul «Recuperare le radici di sinistra contro le destre» (che ai meno giovani suonano sempre le solite frasi, ma vabbè) proseguono i Fatti, poi con La Giornata in 6 infografiche del data editor Teoldi e Iannaccone sui non eletti che «aspettano la ricompensa dei partiti», Martini sul prezzo del gas «un guaio che l’Italia si è procurata da sola» e Giro sulla Germania egocentrica che «va da sola per sopravvivere», lo studioso di diritto dei partiti Gabriele Maestri sul simbolo d’identità del PD e Stefania Gasparini (che signorilmente non segnala l’errata scritta Gasperini, peraltro rarissimo refuso negli autori di Domani... a memoria 2-3 in 2 anni) sul trovare sé stessi prima di allearsi con gli altri

e infine Peloso sull’Angelus del Papa per la pace in Ucraina e Zini sulla Nato riguardo alle «armi tattiche nucleari» russe. 

4 lettere (senza risposte) e Segre sull’ideologia tornata a sostituire l’economia nelle scelte della politica nazionale aprono le Analisi, poi con Capussela (e l’ormai solita foto di Letta che si allontana dalla conferenza stampa) sul salvarsi del PD scegliendo «tra socialismo e liberalismo» e Assael di LechLechà che vede meglio «un’altra coalizione, non un partito», Signorelli sulla «resa di fronte a TikTok» che dimostra che Facebook non comanda più, i sociologi Asher Colombo & Marco Marzano sul «grande rimosso» della propria morte, concludendo con “La settimana della scienza” curata da Bignami e illustrata da Campagna.

Il medievista e scrittore Duccio Balestracci sull’approccio alle immagini quali fonti storiche in A letto nel Medioevo della studiosa Chiara Frugoni scomparsa ad aprile inizia le Idee, accanto a un’intervista di Antonelli all’architetto di fama mondiale Diébédo Francis Kéré nato in Burkina Faso segnalata anche da Radio 3,

poi con Maria Chiara Cicolani delle Eterobasiche sul romanzo di «de-formazione» La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera di Alberto Ravasio e Balassone sull’intelligenza artificiale creativa «minaccia il lavoro», per finire con De Seta sulla mostra parigina di Munch e il ricordo di Petrillo dell’appena scomparsa Rosetta Loy. 

Lungo la giornata, oltre al liveblog sulla politica italiana, altri spunti e segnalazioni.

Nessun commento:

Posta un commento