sabato 1 ottobre 2022

Tamburi di guerra (veri e metaforici) e “Fumetti”

Gli eventi incalzano e il 270° Domani dell’anno (730° di sempre) parte subito con un editoriale di Morini su Putin e un’apertura di Preziosi su Letta, richiami in calce a Meletti, Roghi e Marchesi, manchette con QR code agli aggiornamenti e il debutto del tesseramento Arci. Nessun riferimento cartaceo (ed è una volta di più incredibile...) al supplemento a richiesta per un mese da oggi Fumetti, anche se in ultima pagina (in cui si potrebbero segnalare tutti, peraltro...) c’è quello di Scenari disponibile per una settimana da ieri.

All’interno “Forse non tutti sanno che” e De Benedetti sull’evento “conservatore” a Roma proseguono i Fatti, poi con Faggionato sul tetto al gas e una sintesi di Redazione delle risposte politiche all’editoriale del diretòr sullo sciogliere o rifondare il PD, La Giornata in 7 news e Holgado sulla cerimonia al Cremlino dopo i referendum farsa, Merlo sul caso Moratti «colpa di Salvini ed è una bomba per il governo» e come «Giu. Me.» sulla spinta dei leghisti del sud, Meletti sul piano di Cassese «per offrire garanzie istituzionali a Meloni» e infine Cotroneo da Rio de Janeiro sulla ricetta di Lula per riprendersi il Brasile: «un inno a sé stesso»

4 lettere (senza risposte) e Roventini su PD e M5s inadatti all’opposizione alle politiche della destra aprono le Analisi,

Romanelli su «una pedagogia costituzionale per contrastare l’astensionismo», una nuova puntata dell’inchiesta di Roghi (con trafiletto per avere responsi) sul «Perché in Italia si continua ancora a morire di droga?», Pezzali in risposta a Siti sulla vittoria della Destra,

concludendo con Penati sulla partecipazioni statali che «possono diventare un dramma per Meloni». 

Il ritorno di “Cose da maschi” di Giammei illustrato da Falzone (nella dida divenuto Falcone...) apre le Idee, poi con un estratto di Gaspari sull’assurdità della «pretesa di essere al centro della natura» dall’incontro alla rassegna napoletana Fuoriclassico iniziata ieri (con trafiletto ad hoc) e infine la divina Marchesi sul didascalico («me è un pregio») film animato Anna Frank e il diario segreto

Allegato a richiesta, ecco il 3° supplemento mensile Fumetti, 20 pagine a 2,50 euro emancipatesi dal cappello DopoDomani (anche se dopo i due precedenti “Numero 39” questo è indicato come “Speciale 40”... ) sempre curate da Michela Rossi in arte Sonno, dedicato a «La culla della strega». 

All’interno l’impostazione ormai definitiva vede 13 autori compiutamente indicati nel dettagliatissimo sommario completo di biografie (in uno strano ordine casuale, né alfabetico né cronologico, giusto per rispettare l’insondabile tradizione della testata...) all’inizio sotto una manciata di righe che spiega il tema (dopo la pagina di recensione in apertura affidata alla critica cinematografica Gabriella Giliberti): dopo la cover in verità non entusiasmante della stessa Sonno, scorrono opere di Martina Sarritsu, Andrea Settimo, Ugo Bertotti, Greta Xella, Alessandro Ripane, Giulia Rosso, Iris Blasio, Salgaja (Valeria Porta), Antonia Caruso, Daniele De Sando in arte The Sando e Federico Pugliese alias Peteliko. 

Durante la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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