mercoledì 2 novembre 2022

Commemorar defunti, litigando e guerreggiando

Si parte con richiami a Fittipaldi, Fiori e Meletti, editoriale di Serughetti sulla sinistra che sta perdendo l’egemonia culturale (o forse l’ha già persa?), apertura di Preziosi sulla norma liberticida sui rave party che ridà al PD la guida dell’opposizione (anche se forse solo auspicabilmente) e fotonotizia di Azzollini su Autostrade che rischia ancora la revoca della concessione. In manchette stabile QR code aggiornamenti e promo Scenari (e in ultima quello con codice QR di Cibo). Sul sito prosegue la presentazione della prima pagina.

All’interno “Forse non tutti sanno che” e Trocchia su «Contenziosi, ricorsi e cause» del Twiga proseguono i Fatti, poi con il vicedirettò Fittipaldi sulla «guerra del Copasir» dentro il PD accanto a Pasquino sulle «inadeguatezze politiche e identitarie delle opposizioni» (una tragedia quasi peggio della maggioranza), Holgado sui timori per la norma anti rave e un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Preziosi al presidente Riccardo De Facci del CNCA, De Benedetti su Scholz che snobba l’Europa anche nelle scelte sulla Cina (con la consueta simpatia) accanto ai consigli del rientrante Veltri su «Come tutelare i consumatori per non essere più solo sudditi», La Giornata in 7 news e Holgado su Mosca che accusa Londra di aiutare i sabotaggi ucraini, per chiudere con Azzollini sull’ennesimo strascico di Autostrade. 

4 lettere (senza risposte) e De Monticelli sull’adesso il «momento di avere fiducia nella pace» apre le Analisi, poi con Pugliese sulla radicalizzazione del movimento ambientalista

e ancora De Benedetti sulla destra francese che prova a sabotare la lotta per il clima, Malan da Milano sulla sfida dell’auto elettrica tra Europa in ritardo e Cina in arrivo, Balassone sulla “trappola di Tucidite” al contrario nella crisi asimmetrica dei chip americani (che come al solito sarebbero statunitensi, ma vabbè), Fiori sulla strage a Seoul (che improvvisamente Domani scrive senza la U...) e infine un estratto di Ignazi – con il divertente refuso “rapportto” nell’occhiello – dal suo Elezioni e partiti nell’Italia repubblicana con Risso e Spencer Wellofer. 

Riecco 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Meletti sul petrolio che «ha reso l’Italia una colonia degli Stati Uniti»

e Riva sulla coppia Gary-Seberg che divorziò «senza mai lasciarsi davvero», citato anche su Radio 3. Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

Nessun commento:

Posta un commento