domenica 20 novembre 2022

Russo, Risso e risse per chiudere Cop27 e settimana

320° Domani dell’anno (e 785° di sempre), aperto dai richiami a Holgado, Signorelli e Siti, editoriale di De Monticelli sull’UE che «ha smarrito la sua missione» (detto da europeisti convinti), apertura di Cotugno dalla Cop27 di Sharm el-Sheikh e fotonotizia (bordata in rosso) di Insolia con intervista a Paolo Giordano. Manchette stabile (e opportuna) con QR code aggiornamenti e promo Scenari

All’interno “Forse non tutti sanno che” e Tourn sulla Chiesa italiana che minimizza lo scandalo pedofilia prosegue i Fatti, poi con Preziosi sull’assemblea PD e Villone sul «pericoloso» progetto Calderoli, Iannaccone sulle trivelle e il diretòr sulla legge di Bilancio «già iniqua e inadeguata», l’ennesimo ottimo fact checking di Azzollini su Piantedosi nel caso Ong-migranti (mentre siamo al 270° giorno della guerra in Ucraina), La Giornata in 7 news, Erler & Moretti sul “serial killer” fermato a Roma e un articolo breve di Redazione sullo youtuber Cicciobomber, concludendo con Holgado sulle evidenze negate da Infantino in Qatar e Russo da Firenze su “Come un Truman Show” (ma senza corsivo) del portavoce Fifa. 

4 lettere (senza risposte) e “Il cannocchiale” di Risso (finalmente con il reinserimento della testatina e pure completa...) sulla tensione dei migranti mai scomparsa nelle viscere del Paese avviano le Analisi, poi con le tradizionali rubriche domenicali “Diario europeo” di Saraceno

e “Genitori e non solo” della sempre twittarolissima Pezzali, per finire con Signorelli sulle criptovalute.

Siti apre le Idee sulla società immobile come «una lepre abbagliata dai fari», seguito da una nuova, lunga intervista “classica” (con le domande in neretto) di Insolia a Paolo Giordano con trafiletto sul suo nuovo romanzo Tasmania (in corsivo nel titolo),

Fiore su come « I palazzi di Venezia affascinano sempre le fondazioni d’arte» e il gallerista Giampaolo Abbondio su LVMH che «ora vuole la galleria più famosa del mondo», terminando con la pagina degli editor: “La posta del cuore” di Pilotti sempre ben illustrata da un grande Campagna (compreso il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e il disegnino di una sola busta anche se le lettere sono due: ennesima disattenzione purtroppo insistita e feticisticamente fastidiosetta...)

e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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