venerdì 27 gennaio 2023

Giornata della Memoria, mai dimenticare (più “Scenari”)

850° Domani dall’esordio, con richiami a Tizian & Trocchia, Sala e Cottafavi, editoriale di Susini sul ricordare la Shoah in questo particolare Giorno della Memoria, apertura di Faggionato su Meloni «avvertita» dai balneari in Portogallo e fotonotizia (bordata di rosso) di Poti sull’Ucraina, più l’usuale manchette di QR code aggiornamenti e promo DopoDomani

All’interno La Giornata prosegue i Fatti in 2 mezze pagine esterne “Italia” e “Mondo” (sempre con inguardabile sottotestatina centrata tra le due colonne, nonché l’incomprensibile assenza di filetto fra quelle a destra che pur la rende meno fastidiosa...) inframezzate da Merlo sull’incontro Meloni-Nordio e De Benedetti sulla fabbrica ungherese in rivolta, poi con un inedito doppio Poti sull’Ucraina e «V. Pot.» (con abbreviazione del cognome francamente ridicola...) sulle armi italiane, Iannaccone su poliziotti impreparati a Giubileo e Olimpiadi, Russo da Firenze sulle incognite della riforma sulle plusvalenze nel calcio, chiudendo con Tizian & Trocchia su Baiardo che cercava lavoro da Berlusconi e il magistrato Alessandro Clemente sull’antimafia con Nordio. 

3 lettere (senza risposte) e Coen sulla pensione dei medici aprono le Analisi, poi con Azzollini sulle intercettazioni e l’esordio di Giorgio Mannino da Palermo sul rimedio alla targa per l’omicidio Giannola nel 1960, Giammaria sui carri armati che «da soli non bastano per vincere una guerra», Elzbieta Cajzer (direttrice del dipartimento delle Collezioni del Museo Statale di Auschwitz.Birkenau) su «Scarpe, occhiali e uniformi a strisce» nella memoria del campo di sterminio più famigerato, la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, Morando da Trento sul nuovo libro Gli anni neri di John Foot (segnalato anche da Radio 3)

e in anteprima un articolo di Ilaria Maria Sala da Hong Kong sui piatti alle feste dal nuovo supplemento mensile Cibo a richiesta domattina in edicola (stasera per abbonati) con trafiletto ad hoc.

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Cottafavi sull’editoria per ragazzi e “Il racconto” di Ricci sulle pareti delle trattorie... senza foto di scrittori. 

In ultima pagina, il promo con QR code del nuovo supplemento Scenari disponibile da oggi.

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (e richiami in calce a Hamid, Dumoulin, Annicchino), è infatti disponibile il 39° supplemento Scenari (che tornando mensile riparte con numerazione annuale dal n.1 e prepara il suo primo evento a Pesaro il 24-26 febbraio), sempre curato dal caporedatòr Ferraresi stavolta acutamente su «Il problema della democrazia» sul «mondo che si è lasciato alle spalle la fine della storia». 

All’interno articoli inediti (con i trafiletti biografici degli autori) di Shadi Hamid con l’adattamento di parte del primo capitolo del suo The Problem Of Democracy, il politologo Adrian Pabst dalla rivista Vita e Pensiero, Castellani, Morini (ieri in anteprima su Domani), 3 pagine dell’analista Giordani Dimitrov sull’Iran, Marie Dumoulin, Russo da Firenze, Annicchino, più una mappa di Giulia De Amicis (da 2 pagine), una del collega Dapiaggi e un’altra di Enrico Raoul Neri, con in ultima pagina il promo con codice QR del supplemento mensile Politica (anche se è un peccato perdere quello feticistico dell’abbonamento annuale a metà prezzo, che aveva tutti i supplementi ben in mostra...).

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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