domenica 22 gennaio 2023

Per un nuovo miracolo (ops, partito) italiano

845° Domani di sempre, con richiami alti a Creta, Vian e Scarpa, editoriale di Giro sulla «forza silenziosa del movimento per la pace», fotonotizia (bordata di rosso) di Preziosi su Bonaccini e apertura di De Luca sull’ultimo discorso di Letta, con l’ormai usuale manchette di QR code aggiornamenti e promo DopoDomani

All’interno La Giornata prosegue i Fatti in 2 mezze pagine esterne “Italia” e “Mondo” (sempre con inguardabile sottotestatina centrata tra le due colonne, nonché l’incomprensibile assenza di filetto fra quelle a destra che pur la rende meno fastidiosa...) inframezzate da Iannaccone sul 2‰ e Poti sull’Ucraina a caccia di armi come la Russia, poi con Preziosi sul «solido» Bonaccini (compresa la sua «acchiappanza») e un’opinione di Franco Monaco (curiosamente senza qualifica né città di origine...) sul congresso PD «verso la solita personalizzazione» (cioè il mero potere al di là degli effettivi programmi, per dirla fuori dai denti...), chiudendo con Sara Creta sulla grande inchiesta sui respingimenti forzati dei migranti condotta insieme a Lighthouse Reports, Al Jazeera, SFR e ARD Monitor (con un selfie incomprensibilmente specchiato rispetto al web). 

Azzollini su «L’assurda vicenda dei massofisioterapisti e i danni della stratificazione normativa» 

e Seghezzi sul cambiare l’alternanza scuola-lavoro aprono le Analisi, poi con 3 lettere (senza risposte) e “Il cannocchiale” di Risso sulle «prime crepe nella società dell’iperindividualismo»,Vian sull’ultimo (in tutti i sensi) libri di Benedetto XVI («Un uomo fragile dal pensiero ardente»), l’economista Andrea Boitani sui temi dell’incontro di domani per Laterza “Stato e mercato. Chi crea la ricchezza? E chi la distribuisce?” con Visco tra gli altri, Bolzoni sul vero “metodo Dalla Chiesa” (che andrebbe con la D minuscola...), per concludere con il “Diario europeo” di Saraceno

accanto ai “Genitori e non solo” della sempre twittarolissima Pezzali. 

2 pagine di Scarpa sul nuovo romanzo La vita intima di Niccolò Ammaniti (oggi peraltro twittato da Insolia) apre le Idee, seguìto dalla pagina degli editor con “La posta del cuore” di Pilotti sempre illustrata da Campagna (con il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e il disegnino di una sola busta, anche se le lettere sono due: scelta che continua a essere fastidiosa...)

e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna, finendo con Giorgio Verzotti sullo scultore Nicola Samorì. 

In ultima pagina, il promo con codice QR del supplemento Politica

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni

con un grande abbraccio a Erler per l’inattesa mazzata familiare.

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