mercoledì 15 febbraio 2023

La tv, Berlusconi, Ruby... nel Paese più immobile che c’è

45° Domani dell’anno, con richiami alti a De Luca & Merlo, Ferraresi e Mantovani, editoriale di Urbinati sulle «Piccole speranze dopo la vittoria dei peggiori», apertura di De Benedetti su Berlusconi ormai «diventato il grande problema europeo per Meloni», fotonotizia (bordata di rosso per mostrando gli stessi protagonisti...) di Merlo sul ritiro dal processo «al Cav» (anche se si è dimesso dalla Federazione Cavalieri del Lavoro il giorno prima di esserne espulso, ma il Ministro dello Sviluppo Economico non ha mai inoltrato la richiesta di revoca al presidente della Repubblica...), più l’ormai abituale manchette di QR code aggiornamenti e promo di Scenari (ma sabato torna Finzioni ed è facile prevedere il cambio).

All’interno De Luca su Calenda e Merlo & ancora De Luca (scritto per intero ma per la prima volta in assoluto senza il secondo nome, forse per non esagerare...) sugli anti meloniani proseguono i Fatti, poi con Preziosi sul PD e ancora Merlo sul ritiro da parte civile nel processo Ruby Ter, La Giornata in 2 mezze pagine esterne “Italia” e “Mondo” (sempre con inguardabile sottotestatina centrata tra le due colonne, nonché l’incomprensibile assenza di filetto fra quelle a destra che pur la rende meno fastidiosa...) inframezzate da Iannaccone sul voto in parlamento e Cocco sull’offensiva cinese per dividere USA e UE, Muzio da Milano sulle aziende anti fake news online e il caporedatòr Ferraresi su Nikki Haley «prima sfidante del suo “amico” Trump», chiudendo con Peloso sui freni vaticani alle spinte più radicali del sinodo e Di Giuseppe su Roccella. 

3 lettere (senza risposte) e ancora Ferraresi (citato anche dal podcast “Morning” de Il Post) sul risparmiarci «la predica apocalittica sull’astensione» aprono le Analisi, poi con Novelli su «Quell’ossessione anacronistica della politica per conquistare il controllo della televisione» e Ricciardi sui diritti dei rider,

per finire con una pagina e mezza di Casadio sulla sempre più evidente «grande rapina dei vaccini anti Covid», con un trafiletto sull’appello pro ong (tornate con la O minuscola..) e una colonna del diretòr sull’inflazione in Europa

Un estratto da La grande migrazione di Kari Hotakainen (che lo presenta a Milano l’11 marzo) apre le Idee,

poi con Alessandra Tommasi da Milano sul fumettista cinese Badiucao in autoesilio a Melbourne che espone nel capoluogo lombardo, il critico Alessandro Mantovani sul nuovo saggio Iperculturalità «del filosofo più pop» Byung-Chul Han (che nella dida dimostra l’assurdità di non ingrandire il mastro dell’impaginazione, che come altre volte fa andare a capo l’ultima lettera dell’usatissimo termine «globalizzazione»...), per chiudere con un gran pezzo autobiografico di Sinisi su I Poemetti di William Shakespeare (in parte scritti durante il lockdown della peste di Londra nel 1593). 

In ultima pagina, ancora il programma della 3 giorni a Pesaro per Scenari

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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