domenica 9 aprile 2023

Buona Pasqua, la terza di “Domani”

Secondo giorno del nuovo direttò, con editoriale di Felice sul futuro del governo che si gioca sul PNRR e apertura di Preziosi sulla segreteria PD tutta in mano a Schlein, ancora senza fotonotizia e con richiami in calce a Tizian, Risso e Petrignani, manchette di QR code aggiornamenti e promo di Finzioni

All’interno La Giornata prosegue i Fatti con la mezza pagina esterna “Italia” (dalla sottotestatina centrata tra le due colonne, senza filetto) accanto a Iannaccone su Berlusconi, poi Tizian sulla «tassa di famiglia per Forza Italia» tra figli, Fininvest e fratello Berlusconi più Cotugno da Milano con “Areale” sulla Cop28 di Dubai «già in crisi ancor prima di iniziare», la mezza pagina esterna “Mondo” (sempre dalla sottotestatina centrata tra le due colonne, senza filetto) sotto i Fatti e accanto a Lerner sull’attentato a Tel Aviv, Di Giuseppe sul «restituire la bracce tolte all’agricoltura» da parte del governo, Trocchia sul prefetto romano ancora assente al contrario delle cosche in guerra, chiudendo con il debutto di Daniel Peyronel da Parigi sulla crisi idrica già nella capitale francese in barba ai piani di Macron. 

3 lettere (senza risposta, la seconda proprio sulle “braccia rubate all’agricoltura”) e “Il cannocchiale” di Risso sul Papa un po’ meno amato da periferie e classi popolari, Azzollini in risposta a «Rampelli, al lingua italiana e la coerenza che manca» (anche se è un po’ come sparare sulla Croce Rossa, diciamo),

un bel pezzo di Massera & Merloni sulle verità non dette riguardo a PNRR e nuovo codice degli appalti, il “Diario europeo” di Saraceno e “Genitori e non solo” della sempre twittarolissima Pezzali, Vian sul miglior film su Gesù mai girato (per la sceneggiatura di Dreyer pubblicata da Iperborea) e infine Bolzoni sugli affari del fotovoltaico nella Sicilia divenuta un suq (il sito dice «che sembra»).
Petrignani sulle parole radicali di Alba De Céspedes (con foto di Fidel e il Che da Wikipedia, pure con font dell’accredito sbagliata...) apre le Idee, poi la pagina degli editor con “La posta del cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (con il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e per fortuna la conferma del sospirato disegnino di una busta per ogni lettera com’è sempre stato abbiamo temuto saltasse di nuovo... non ci voleva molto, ma grazie alla redazione!)

e infine “La classifica dei libri” commentata come sempre da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni: e dopo la pausa cartacea per Pasquetta, ci si rilegge dopodomani!

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