sabato 22 aprile 2023

“DopoDomani” sul 25 aprile nell’èra della destra

110° Domani dell’anno, con richiami di taglio alto a Preziosi, D’Aprile e Giammei, editoriale di Serughetti sulle «poche idee ma confuse» al governo tra donne e sostituzione etnica, apertura di De Luca sui ministri quasi «messi in riga» da Meloni e una rientrante fotonotizia (rossobordata, dopo 7 giorni esatti) di Tizian sull’ineffabile ministro del Merito, con manchette di QR code aggiornamenti accanto al promo di Finzioni

Azzollini sui balneari prosegue i Fatti, con Iannaccone sullo scontro-non-scontro con Bruxelles e come «Ste. Ian.» sulla ricetta leghista anti siccità che «fa acqua da tutte le parti», Tizian su Valditara e Cottafavi sulla satira «non elegante» da Zalone a Natangelo, Preziosi sulla «trappola per il PD» della GPA e Damilano sul «ritorno all’indietro dei cattodem che criticano Schlein», la mezza pagina esterna “Italia” (sottotestatina centrata tra le due colonne, con orrido filetto...) accanto a Faggionato sul contenzioso Meta-Siae, Trocchia con Carlo Marsilli sui Casamonica, la mezza pagina “Mondo” esterna (sempre con sottotestatina centrata tra le due colonne e meravigliosamente senza filetto, come andrebbe uniformata l’altra...) accanto a Holgado sull’ennesimo errore russo in Ucraina, chiudendo con De Benedetti sulla grande alleanza Putin-Orbán che «traballa sulla centrale nucleare» e Bressa da Milano sulla «nuova vita» della Giornata della Terra.

5 lettere (senza risposte) e Bolzoni su «Matteo Messina Denaro e un magistrato che non si fa incantare» avviano le Analisi, poi con D’Aprile sulla «grande diaspora dei dissidenti russi» a Istanbul

e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, il direttore esecutivo William Todts della campagna Transport & Environment sulla «lunga guerra sui carburanti tra lobbying e disinformazione» e Malan da Milano sulla Tesla Y più venduta in Europa, per finire con una risposta di De Monticelli al portale Moked dell’ebraismo italiano e “Faccio cose, vedo gente a Milano” di Venezia. 

Riecco 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con lo storico di musica popolare Jacopo Tomatis su Bella ciao e “Cose da maschi” di Giammei (che ora è anche un libro) sempre elegantemente illustrato da Falzone.

In ultima pagina, il promo con codice QR del supplemento DopoDomani in edicola da oggi. 

Allegato infatti a richiesta, cè il 41° DopoDomani cartaceo e digitale (dei 52 finora realizzati, anche se dopo i primi esperimenti e Fumetti sotto la testata si legge “Speciale 50”) raccoglie articoli inediti (ognuno con i brevi trafiletti biografici degli autori), con foto fin dalla copertina dall’archivio dell’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino sul 25 aprile. 

All’interno (e già dalla prima) articoli del direttore Emiliano Paoletti del Polo del ’900 di Torino, i curatori del supplemento Barbara Berruti, Chiara Colombini dell’Istituto e Greppi, poi ancora Colombini, Luca Baldissara, Giuseppe Filippetta, Berruti, Ilaria Cansella, Greppi, Francesco Fusi, Mirco Dondi, Chiara Lusuardi, Cecilia Nubola, Gabriele Pedullà, Silvia Nugara, Mirco Carrattieri (con un’immagine dalla videonarrazione ludica Venti mesi).

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

Nessun commento:

Posta un commento