domenica 23 aprile 2023

Una Liberazione in arrivo, un’altra che aspettiamo già

935° Domani dall’esordio di quasi 3 anni fa, con richiami in taglio alto a Russo, Vian e Siti (che trio!), editoriale di Urbinati sul governo «paleolitico» per quanto riguarda ambiente e innovazione (per tacere dei diritti civili...), apertura di Preziosi sul 25 aprile che «spacca la destra», torna l’assenza di fotonotizia e permane la manchette di QR code aggiornamenti con promo di Finzioni

La mezza pagina esterna “Italia” (sottotestatina centrata tra le due colonne, con orrido filetto seppur più tenue del solito...) accanto a Faggionato sugli stadi stralciati dal PNRR proseguono i Fatti, poi Baldini con Sara Lucaroni da Firenze sull’avvocata di Fd’I vicina ai nazisti e Pasquino sulla politica «continuazione della guerra con altri mezzi» nel dibattito sulla Liberazione, Ricciardi sulla Isab Lukoil in stallo ai manager russi e Pugliese sulle prossime fasi della guerra in Ucraina (ovviamente per quello che si può prevedere cum grano salis), prima della mezza pagina “Mondo” esterna (sempre con sottotestatina centrata tra le due colonne e meravigliosamente senza filetto, come andrebbe uniformata l’altra...) e “Areale” di Cotugno da Milano, Russo da Firenze sulla «sfida totale tra Juve e Napoli»

e infine Casadio sui social che non è vero rendano infelici i giovani

Diario europeo” di Saraceno e “Il cannocchiale” (stavolta nemmeno scritto prima de “L’economia e la società attraverso i dati”, almeno si evita l’errore nella doppia N...) di Risso sulle identità politiche degli italiani aprono le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) e Assael in risposta a De Monticelli sulla propaganda in Palestina,

Vian sui ricordi pubblicati postumi di Navarro-Valls (scomparso nel 2017 e nella dida descritto come primo direttore della sala stampa vaticana, che però era già nata nel 1961 e non al suo arrivo nel 1984... ) e la sempre twittarolissima Pezzali sulla finanza antidoto al peso dell’identità,

concludendo con il filosofo Matteo Cavalleri verso il 25 aprile sulla «dimensione etica della Resistenza». 

La pagina degli editor apre le Idee, con “La posta del cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (e il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida più l’apprezzata conferma del disegnino di una busta per ogni lettera)

e “La classifica dei libri” commentata come sempre da Cottafavi, per finire con il testo di Siti scritto per il festival Multipli forti (con trafiletto ad hoc) sulla letteratura italiana tra New York e Boston il 25-27 aprile. 

In ultima pagina, il promo con codice QR del supplemento DopoDomani in edicola da ieri. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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