lunedì 17 aprile 2023

In Francia si brucia, in Vaticano si conta

Inizio settimana con il 105° Domani dell’anno, la cui prima pagina comprende un editoriale di Urbinati sui poteri che si alleano nella Francia che brucia e la fotonotizia del lunedì dedicata da Peloso al «papa che verrà dopo Francesco» e per la prima volta da 17 mesi senza richiami ad articoli interni: una circostanza curiosa che avvenga con un nuovo direttore, dopo che il fondatòr li aveva avviati il 29 novembre 2021 dopo la contrarietà iniziale: vedremo se sarà un episodio e se la scelta sarà confermata, al di là della solita manchette di QR code aggiornamenti e promo del nuovo Finzioni

All’interno la cover story di Peloso sul «Conclave che verrà» con trafiletto sull’eterno caso Orlandi prosegue i Fatti, poi con La Giornata del lunedì in un’unica mezza pagina “Italia e Mondo” (con sottotestatina centrata e filetto fra le colonne...) accanto a Di Giuseppe sull’omaggio del governo ai Mattei e Preziosi ancora di Di Giuseppe (a nome intero) sui cattolici frementi nel PD con «Renzi non più un’opzione», Penati sulla salvezza del futuro di Mediaset in un fondo estero, per finire con Russo da Firenze sulla quotazione di Multiutility Toscana.

4 lettere (senza risposte) e Giro sul Sudan aprono le Analisi, poi Tedeschi da Milano sul report di FinanceMap e il petrolio nascosto nei fondi ESG, Franzini & Raitano sulle pensioni che compensano solo in parte le disuguaglianze create dal lavoro, Zanchini sul fallito referendum a Berlino che «non fermerà l’impegno delle città sul clima», Signorelli sull’Europa «unico argine globale ai colossi dall’IA» con intervista all’europarlamentare PD Brando Benifei, la scrittrice Marialaura Simeone verso il 25 aprile sul racconto femminile della Resistenza e infine “La settimana della scienza” curata da Bignami e illustrata da Campagna.

Abituale sezione Idee del lunedì, con D’Antona sull’alienazione generazionale nella storia tragicomica Poverina di Chiara Galeazzi 

e 6 strisce a fumetti di “Conversazione con l’alieno” di Sonno (che speriamo smettano di alternarsi al sempre più triste Aimone l’airone di Marinaccio...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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