domenica 14 maggio 2023

Giornalismo d’inchiesta e intimidazioni di routine

955° Domani dall’esordio, con richiami alti a Preziosi & Di Giuseppe, Vian e Ricci, un editoriale del direttò in risposta alla presidente Meloni sul giornalismo d’inchiesta e l’apertura con la seconda puntata dell’inchiesta di Tizian & Trocchia sull’affare nell’anno in cui questa (in una foto non a caso sfuocata) era candidata sindaco di Roma, senza fotonotizia e confermando la manchette di QR code aggiornamenti e l’inserzione della Fondazione TOG. 

All’interno La Giornata con la mezza pagina esterna “Italia” (sottotestatina centrata e orrido filetto bello spesso compresi...) prosegue i Fatti accanto a Holgado su Zelensky dal Papa, poi Preziosi & Di Giuseppe su «Schlein alla prova del voto» (parzialissimo e localissimo, ma tant’è) sulla «linea gotica Brescia-Ancona», Merlo sulla guerra a destra per le riforme (un bell’ambientino, verrebbe da dire... con l’ineffabile Casellati che ha macinato quasi 10 portavoce in 5 anni), il linguista Simone sull’affare degli studentati e Olivelli da Catania sull’indegno «tour elettorale tra i bambini», Trocchia sull’inchiesta dei ristoranti della malavita e Pirozzi sull’Europa «a misura di sovranisti» non certo interesse italiano, Russo da Firenze sulle «Troppe chiacchiere sulla Juve», la mezza pagina “Mondo” esterna (con sottotestatina centrata e senza alcun filetto, ogni volta incredibile a vedersi diversa dall’altra...) a fianco di D’Aprile dalla capitale curda Diyarbakir sulle elezioni turche di oggi

e infine un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Valenti da Parigi all’economista Sergei Guriev (al contrario del sito, sul cartaceo inspiegabilmente traslitterato con la J...) contro la propaganda russa. 2 lettere (la prima un lungo Diritto di replica di Maurizio Gasparri, a cui risponde Ignazi) e “Il cannocchiale” di Risso (ancora una volta scritto con una sola N...) su donne e giovani più colpiti nella salute mentale aprono le Analisi, poi con Vian sull’avventurosa storia dei codici biblici «tra scribi, ladri e falsari» (incappando in un refuso con Rothschild scritto senza la prima H e non contando linflazione che darebbe la quotazione del Codice Leicester ben superiore al Codice Sassoon...), Testa sull’ossessione della destra di «riempire ogni vuoto politico» e la sempre twittarolissima Pezzali con la rubrica “Soldi e sentimento”,

chiudendo con Paolo Calzini sulla sfida USA-Russia «nella grande scacchiera eurasiatica». 

Un nuovo serissimo saggio editorial-umoristico di Ricci apre le Idee,

di fronte alla pagina degli editor con “La posta del cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (e il caratteristico tocco di rosso nel titolo e sotto al disegno a mo’ di dida)

e “La classifica dei libri” commentata come sempre da Cottafavi con l’altra immagine-logo di Campagna. 

In ultima pagina, il promo con QR code di Fumetti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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