lunedì 5 giugno 2023

E poi c’è chi fa politica speculando sui morti

Ancora partenza diretta con editoriale (di Bragantini, sulle amnesie di Elkann sugli aiuti di stato alla Fiat) e fotonotizia di Iannaccone con Nava sull’infinita guerra politica intorno al Covid, richiami in calce a Signorelli, Carotenuto e Conti, manchette di QR code aggiornamenti e la rientrante inserzione per l’8‰ alla Chiesa valdese. 

All’interno la cover story di Iannaccone sull’«asse Meloni-Renzi contro Conte» ma anche di Nava sulla «furba manovra del parlamento per salvare Fontana», la mezza pagina unificata “Italia e Mondo” (sottotestatina oggi nemmeno riportata, senza filetto né testatina La Giornata che qui sarebbe ben più sensata del metterlo una sì e una no durante la settimana...) prosegue i Fatti accanto a Cocco sull’esercito cinese (con il clamoroso refuso “Pecifico” nell’occhiello...), De Benedetti sulla sinistra liquefattasi in Spagna, il giurista Maurizio Delli Santi sul «G7 contro la logica imperiale», Penati su «Dove va l’economia globale», finendo con 2 pagine di Signorelli sull’intelligenza artificiale «per ora poco intelligente».

4 lettere (senza risposte) e “Grand’Angolo” di Segre aprono le Analisi, poi già “La settimana della scienza” curata da Bignami e illustrata da Campagna,

il vicedirettò Carotenuto (ancora non segnato nel colophon: non è obbligatorio, ma perché non farlo come quando lo era l’attuale direttò?...) su Marcell Jacobs, per concludere con Russo da Firenze sulla guerra in Fifa che «sembra Dan Brown» con incontri segreti in abbazia. 

Usuale sezione Idee del lunedì, con Guido Conti sul suo La siccità e le 4 strisce (con la strana e brutta aggiunta di uno sfondo grigio su tutta la pagina, almeno in digitale: speriamo non anche nel cartaceo...) di Aimone l’airone di Marinaccio. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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