sabato 3 giugno 2023

“Fumetti” per capire i tempi... e passà ’a nuttata

975° Domani dall’esordio, ancora con subito l’editoriale a sinistra (di Imberti dopo un anno, sull’alleato-coltello Salvini) e l’apertura a destra (ancora di Merlo, sui precari citati da Mattarella), poi il ritorno di una fotonotizia (curiosamente non rossobordata, anche se dovrebbe cambiando argomento: ma così ci piace di più...) sull’inchiesta internazionale per il naufragio a Cutro di Azimi, Creta e Holgado, richiami in calce a Trocchia, Cuperlo e D’Angelo, manchette di QR code aggiornamenti e la rientrante inserzione Fondazione TOG

All’interno La Giornata con la mezza pagina esterna “Italia” (e orrido filetto bello spesso...) accanto a Iannaccone su Salvini contro i giovani proseguono i Fatti, poi di nuovo un’intervista di Preziosi al solito ex senatore (e fulmineo ex consigliere del CdA di Domani, anche stavolta non segnalato...) Luigi Zanda e una lettera al sindaco di Roma dalle organizzatrici dell’inQuiete festival Barbara Leda Kenny, Francesca Mancini, Barbara Piccolo e Maddalena Vianello, di nuovo Merlo (oggi vista al Dolomiti Pride nelle sue Storie su Instagram) sulla Corte dei Conti “svegliata” da Fitto (e un trafiletto di Redazione sul PNRR), Trocchia su Napoli tra calcio e violenza, l’inchiesta internazionale di Abbas Azimi da Beilen, Creta da Parigi e Holgado da Roma sul silenzio di Frontex a Cutro (con trafiletto sulle carte dei pm), la mezza pagina “Mondo” esterna (senza alcun filetto, ogni volta incredibile a vedersi diversa dall’altra...) a fianco di Muzio da Milano sul debito USA e infine un reportage di Briganti da Mitrovica in Kosovo sul gelo politico con la Serbia (e le ricadute sulla Russia). 

Cuperlo nel dibattito sulla «sinistra solo chiacchiere e poltrone» apre le Analisi (con un trafiletto sugli interventi dopo l’editoriale di Damilano e la prima citazione di Carotenuto come vicedirettò pur non essendo ancora nel colophon...), poi con Peloso sui 60 anni dalla morte di Giovanni XXIII

curiosamente accanto a “Faccio cose, vedo gente a Milano” di Venezia, per finire con 3 lettere (senza risposte) e Pellegrino sulla “nazione” di Meloni «un incubo senza logica». 

L’ultimo “Cose da maschi” di Giammei in questa formula (sempre illustrato da Falzone) apre le Idee, poi con D’Angelo sul «tatuaggio è filosofia» e Sebastiani sul bel volume Independence on my skin del fotoreporter Erik Messori in Irlanda e nelle province dell’Ulster al Nord

In ultima pagina, il promo con codice QR del supplemento Cibo

Allegato a richiesta, è disponibile l’11° supplemento mensile Fumetti, 20 pagine a 2,50 euro emancipatesi dal cappello DopoDomani (anche se indicato come “Speciale 52”... ) sempre curate da Michela Rossi in arte Sonno, con storie a tema sui «Modern Times». 

All’interno l’impostazione vede (dopo la recensione in apertura – stavolta affidata alla ricercatrice Carlotta Vacchelli – e la colonna di Giliberti) altri 11 autori compiutamente indicati nel dettagliatissimo sommario completo di biografie sotto una manciata di righe che spiega il tema: oltre alla copertina della stessa Sonno, si susseguono Massimo Giacon, Dina Omut, Claudia Bumbica, Marco Taddei & Eleonora Antonioni, Cammamoro (all’anagrafe Antonio Cammareri, sebbene non indicato...), Ariel Vittori, Anna Cercignano, Irene Faranda, Adriana Marineo e Gaia Venturelli. 

In ultima pagina, il promo con il QR code del supplemento Politica

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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