venerdì 4 agosto 2023

Che strano, il governo italiano decide di non decidere

Nella prima ormai “normalizzata”, oggi incipit-anteprima di Ignazi su Schlein-Conte e Cocco su Trump con la Cina, fotonotizia di Merlo sul «governo che non decide nulla», apertura di Aquilanti e Rocchi sull’ecoansia di Mattarella, richiami in calce a D’Aprile sulle isole, Attanasio sul Senegal, Ferri su Vasco Rossi e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Merlo e Malagutti da Milano con tra di loro la “passante” Maria Luisa Frisa sul dress code alla Camera proseguono i Fatti con il layout d’inizio sfoglio, poi le colonne “Italia” (sotto la testatina La Giornata ma senza nemmeno la sottotestatina... e l’esecrabile ritorno del maledetto filetto dopo un solo giorno di sparizione... insomma, un disastro!) accanto a Preziosi, seguite ancora dalla medesima (di fronte a se stessa ma mantenendo il nome completo...) e Holgado, Salvatore Gulisano sul Moby Prince affondato 32 anni fa, D’Aprile accanto a se stessa come «Fut. D’Ap.», le colonne “Mondo” (senza filetto e tornando disomogenee con le altre!) accanto ad Attanasio, chiudendo con Cocco (presumibilmente sempre da Shanghai) e Muzio da Milano. 

Dopo un’intera pagina di pubblicatà legale, Aquilanti e Rocchi aprono le Analisi, chiuse subito dopo con 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Ignazi. 

Il sesto contributo del vicedirettò Carotenuto su “L’Italia intorno ai film” apre le Idee, poi con lo storico Gianluca Fiocco sui temi del saggio Squarcio rosso a 40 e 30 anni dalle due date-chiave di Bettino Craxi e infine Ferri sul “sopravvissuto” Vasco Rossi sopra alla mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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