domenica 10 settembre 2023

E anziché opposizione per il Paese, solita resa dei conti

Conclusione di settimana con incipit-anteprima di Damilano sulla «tregua che scricchiola» e Peloso sul capo delle milizie irachene in foto con il Papa, apertura-incipit di Preziosi sulla tensione Schlein-Bonaccini, fotonotizia di Da Rold in taglio basso sull’«ecatombe» del terremoto in Marocco, richiami in calce a Merlo sul Covid, Bolzoni sulla Sicilia, Pilotti con David Sedaris e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Merlo e Villa proseguono i Fatti, poi Preziosi e Damilano, le colonne unificate “Italia e Mondo” (senza più la testatina La Giornata e senza il filetto) accanto a Da Rold da Milano, quindi gli ospiti Gabriele Balbi e Roberto Leggero dell’USI (Università della Svizzera Italiana, stranamente non esplicitata nonostante il largo spazio...), Azzollini e “Areale” di Cotugno da Milano, Cocco e Giro, De Luca da Kiev e Morini, finendo con Peloso e Alfredo Roma. 

3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Bolzoni aprono le Analisi, poi Vian, “Diario europeo” di Saraceno e “Soldi e sentimento” (che però perde l’occhiello della rubrica per un’inconsueta personalizzazione...) della sempre twittarolissima Pezzali, per concludere ancora con Russo da Firenze. 

Un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Pilotti a David Sedaris dal Festivaletteratura di Mantova apre le Idee, accanto a “La classifica dei libri” commentati da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna e di fronte alla fisica e filosofa Emilia Margoni. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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