Intrappolati a Gaza e nella nuova infodemia

1105° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima di Assael sul pogrom dei bambini e di Ignazi sull’ambiguità verso Israele nella destra, fotonotizia (di nuovo con gli autori: Da Rold, Delli Santi, Holgado, Legorano, Muzio e Peloso) sulla «trappola di Gaza», apertura in taglio basso di De Monte sul flop accoglienza (citato anche dal podcast “Morning” de Il Post), richiami in calce a Ricciardi sulla sentenza per Mimmo Lucano, Zuolo sulla burocrazia universitaria e Ricci sul romanzo di Michela Marzano che racconta uno stupro, ancora con la doppia manchette d’inserzione sui 140 anni di Edison. 

All’interno Assael prosegue i Fatti, poi con Da Rold da Milano e Holgado, Legorano da Tel Aviv e Delli Santi, Peloso, Muzio e «Mat. Muz.» da Milano, Preziosi e Di Giuseppe, le colonne riunite “Italia e Mondo” di fianco a Malagutti da Milano, Merlo e Ricciardi, concludendo con De Monte e Trocchia (il cui luogo “Roma” è incomprensibilmente rimasto in neretto...). 

Zuolo e Monaco iniziano le Analisi, seguiti da 4 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Ignazi, chiudendo con la pagina “European Focus” insieme a Michal Kokot di Gazeta Wyborcza, Mirek Tóda di Denník N, Teresa Roelcke di Tagesspiegel, Herman Kelomees di Delfi e il QR code per ricevere ogni mercoledì la newsletter paneuropea. 

Purtroppo (anche se comprensibilmente, viste le notizie di guerra) una sola pagina per le Idee, con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Ricci a Michela Marzano sul suo romanzo Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

Scossi dall'orrore esibito in questi giorni dalla stessa #Hamas, il Direttore di @DomaniGiornale mi ha chiesto una riflessione sulle cose culturali di questa degenerazione violenta, che importa nel conflitto #israelo-palestinese le logiche dei più efferati scenari di guerra. pic.twitter.com/KE9I0COpME

— LechLechà (Davide Assael) (@AssLechLecha) October 12, 2023

Blinken offre sostegno ma chiede moderazione a Israele. Congelato il fondo da 6 miliardi dell’Iran https://t.co/YZknEdNi4X

— Vittorio Da Rold (@vittoriodarold) October 12, 2023

Davvero alla dialettica si è preferito questo tipo di discussione che non mira alla verità (in genere più alta dei singoli contendenti che la ricercano) ma soltanto alla persuasione?

Oggi su @DomaniGiornale ho intervistato @MichelaMarzano

On line qui: https://t.co/tnnREbPChg pic.twitter.com/kXoQIuDA4k

— luca ricci (@LuRicci74) October 12, 2023

Stamattina a “Tutta #LaCittà ne parla” su @Radio3tweet c’era anche @Mara_Morini, per parlare con la conduttrice @RosaPolacco della politica internazionale su cui scrive fin dall’inizio su @DomaniGiornale, qui la puntata integrale: https://t.co/fsgi02O3dp pic.twitter.com/TcMwzaiEAY

— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) October 12, 2023

Le altre sfere militari alle dipendenze del Venerabile Maestro.
Dagli atti della Commissione Anselmi sulla loggia P2.
Sul Domani nel Blog Mafie.https://t.co/PHmXqp8Yh7

— Attilio Bolzoni (@atbolz) October 12, 2023

E c'è un giudice anche a Reggio Calabria, ne ero certa per ottimismo, per tigna, per mestiere, il nostro docu su #MimmoLucano https://t.co/y8y4boYQ11 Con un pensiero grato a #EnricoFierro che da lassù starà mandandp il pezzo

— danielapreziosi (@danielapreziosi) October 11, 2023

Informarsi attraverso la Tv italiana su quello che sta succedendo a Gaza e in Israele è un'esperienza spaventosa, da giocarsi la salute mentale. Il paese più provinciale del mondo non poteva che usare una tragedia enorme per regolare squallidi conti di politica interna.

— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) October 12, 2023

Hamas è contro i corridoi umanitari perché se si facessero segnerebbero la sua fine

— Francesco Peloso (@FrancePeloso) October 12, 2023

Il direttore di Libero cita il bombardamento di Dresda come buona pratica alla quale ispirarsi. Non ha mai letto Mattatoio n.5, il romanzo dell'indicibile. "Non c'è niente di intelligente da dire su un massacro", scrisse Vonnegut ma, per dio, questi lo hanno preso alla lettera.

— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) October 12, 2023

Ormai è palese che per ogni conflitto o altro fatto rilevante emerge qualcuno che prima sembra una voce fuori dal coro, poi si autoqualifica per le assurdità che dice. Ed è a questo punto che diventa personaggio da talk show: più assurdità dice, più fa spettacolo, e tanto basta.

— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 12, 2023

L'ho notato anch'io.

I "rave party", qualificati dispregiativamente un anno fa da politici della maggioranza di governo, quando ci fu il relativo decreto di divieto, ora sono definiti come feste, concerti, festival, balli ecc..

Coerenza almeno espressiva, se non normativa, mai? https://t.co/dgb8hbKAJv

— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 12, 2023

🔴 Le prime parole di #Saviano dopo la condanna per diffamazione ai danni di #Meloni: "Con un governo così è molto difficile tutto, ma sono contento che questo processo abbia fatto emergere una serie di contraddizioni"

LEGGI 👉 https://t.co/hfl9wUGWp9

📹 @VanessaEffect pic.twitter.com/0RagatHsVd

— Domani (@DomaniGiornale) October 12, 2023

La guerra ha oscurato la grande questione economica di questa fase: come si gestisce il debito pubblico - nazionale ed europeo - in una stagione di tassi di interesse alti?

Il primo wEUbinar dello @iep_bu con @massimo_bordign di @Unicatt , @SMerler e @BedaRomano del @sole24ore pic.twitter.com/7jxG4iLYjF

— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) October 12, 2023