domenica 1 ottobre 2023

Per chi segue la Costituzione, il governo è fuorilegge

270° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Damilano sull’assenza di scorciatoie («Molto italiane», direbbe Stanis) e Labate sull’Europa di Ventotene, fotonotizia di De Benedetti e Pagliassotti sul «governo fuorilegge» (almeno per chi conosce la Costituzione più delle proprie volontà senza vergogna) sui migranti, in taglio basso apertura-incipit di Vian sui cardinali di Francesco che sono «un enigma», poi richiami in calce a Merlo su «Salvini vagabondo per l’Italia», Pezzali sul «vero amore» (però su Tinder: figurarsi!), D’Antona su Herzog e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG

All’interno De Benedetti e Labate proseguono i Fatti, poi Maurizio Pagliassotti da Torino, Merlo, Iannaccone e Damilano, De Luca da Kiev, chiudendo con le colonne riunite “Italia e Mondo” accanto ad “Areale” di Cotugno da Milano. 

Delli Santi dà il via alle Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) e “Il cannocchiale” (purtroppo ancora una volta senza l’articolo nell’occhiello...) di Risso, Vian, “Soldi e sentimento” della sempre più twittarola Pezzali, sopra a una ormai solitaria striscia di Aimone l’airone di Marinaccio (che oggi compie 41 anni: auguri!), per finire con il ricercatore Nicola Sbetti sulla Ryder Cup dove – guarda caso, ma lo capiremo fra cent’anni – «L’Europa unita è più forte». 

Pilotti inevitabilmente sullo spot Esselunga (e ovviamente senza le sciocchezze lette ovunque) accanto a “La classifica dei libri” sempre commentata da Cottafavi aprono le Idee, chiuse poi dal sempre maiuscolo D’Antona sul memoir di Werner Herzog Ognuno per sé e Dio contro tutti (nel testo con la D minuscola, che al di là di tutto è sbagliato... come peraltro dimostra la copertina). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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