venerdì 3 novembre 2023

E arriva il vice a scoprire che la titolare è superficiale

Oggi incipit-anteprima del direttò sul «dilettantismo di Meloni che indebolisce il Paese» e Ignazi per cui «Tel Aviv non ha sempre ragione», apertura in taglio alto di Merlo e Sebastiani sullo scontro al governo per la «superficialità» della beffa telefonica, fotonotizia (firmata Da Rold, De Benedetti, Holgado e Muzio) sull’esercito attorno a Gaza City, richiami in calce a Preziosi su Salvini, Ponti su un nuovo mercato del lavoro che solo può rilanciare la crescita del Pil, Maniscalco su Scampia raccontabile anche con i libri gialli e nella doppia manchette l’inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Holgado accanto a Muzio da Milano proseguono i Fatti, poi Da Rold da Milano e De Benedetti, De Luca da Kiev e Attanasio, Merlo e Sebastiani (con IA finalmente con entrambe le maiuscole: un grazie alla redazione!), Preziosi e Testa, ancora Merlo e Di Giuseppe, le colonne riunite “Italia e Mondo” accanto a Iannaccone, per concludere con Moriero e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni. 

Cuperlo apre le Analisi, poi Ponti e “L’editoriale” del direttò, 3 lettere (la prima è un Diritto di replica dalla presidente di Cinecittà e – curiosamente non in corsivo... – replica di Iannaccone) e Ignazi, chiudendo con Burreddu da Bologna. 

Anche stavolta 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Carelli sulla seconda stagione di Blanca (in corsivo anche nel titolo!) e Maniscalco su Madre dolore (in corsivo anche nell’occhiello!). 

In ultima pagina, una nuova inserzione della Coop Italia (stavolta sul chiedere di non alzare l’IVA al 10%). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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