sabato 4 novembre 2023

Tirata per la giacchetta extralarge a Mattarella

Oggi incipit-anteprima di Azzollini sulla «manovra senza trasparenza» e di Giro su «Come uscire dalle spirali delle guerre», fotonotizia in taglio alto (firmata Iannaccone, Merlo, Petrillo e Preziosi) sulla beffa russa e il premierato, apertura di Guolo, Holgado, Legorano, Muzio e Noury su Blinken da Netanyahu, richiami in calce a Malagutti su Generali «rifugio dei trombati» (e ancora una volta protestiamo con forza per il termine indegno di Domani, senza nemmeno le virgolette...), Follini sulla «fiamma del dubbio che tiene vivi i valori dell’Occidente», Ferrari su Ferrero (allitterazione peraltro inevitabile, vista la caratura dei due) e nella doppia manchette l’inserzione per la Fondazione TOG

All’interno Holgado accanto a Noury di Amnesty (segnalato anche da Sofri Jr.) proseguono i Fatti, poi Guolo, Legorano a fianco di Muzio da Milano, Merlo e Petrillo, Preziosi e Iannaccone, Malagutti e Galliano entrambi da Milano, le colonne riunite “Italia e Mondo” ancora accanto a Iannaccone, Vergine da Milano in una nuova puntata sui “Predator Files” (e grafica di Simon Toupet per Mediapart), per concludere con Cotugno da Milano e Alfredo Roma. 

Giro e Follini aprono le Analisi, poi 4 lettere e l’editoriale interno di Azzollini, chiudendo con il vicedirettò Carotenuto (con un corsivo drama nel titolo!) e “Faccio cose, vedo gente” (ancora depennato del luogo nel nome della rubrica nell’occhiello...) di Venezia da Milano. 

Continuano i 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Gian Arturo Ferrari sulla scomparsa dell’autore-editore-organizzatore Ernesto Ferrero («uno dei pochi in italia a credere nella dignità professionale dei mestieri del libro, nel dovere della discrezione e nella misura»: strepitoso!) e Antonelli da Milano sopra la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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