All’interno Preziosi e «Giu. Mer.» proseguono i Fatti, poi Malagutti da Milano e Merlo, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Iannaccone, Panarelli da Milano e Tizian & Trocchia dopo le minacce di Durigon a Domani, Cotugno da Dubai (oggi intervistato dal podcast settimanale “Globo” de Il Post) e Cocco presumibilmente sempre da Shanghai (anche se non indicato), concludendo con De Luca da Kiev e Muzio da Milano.
Giro e “L’editoriale” interno di Ignazi aprono le Analisi, poi Casadio sulla nuova ondata Covid, 4 lettere (senza risposte) accanto all’altro editoriale interno di Pasquino (e ammuina in corsivo nel titolo!), concludendo con Caremani da Arezzo.
Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Morando da Trento sulla destra di Almirante e Rauti «allergica alla democrazia» e Oliveri sulle «corna di Belén» perché «mostrano che è una di noi» (su cui non commentiamo, anzi sì: complimenti alla scrittrice per come riesce sempre a trattare brillantemente questi temi fondamentali per il genere umano!).
In ultima pagina, a ben 4 giorni dall’uscita finalmente l’indicazione cartacea del nuovo Finzioni.
Lungo la giornata — oltre a una curiosa intervista di Carlo De Benedetti a Il Foglio incentrata su la Repubblica in cui non si nomina mai Domani... — altri spunti e segnalazioni.E finalmente, dopo 4 giorni dall’uscita in edicola, anche sul cartaceo la segnalazione del 20° supplemento a richiesta #Finzioni (nel classico spazio in ultima pagina) pic.twitter.com/yvpKVR9RsE
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) December 13, 2023
Il “sistema Montante“ comincia a crollare quando decidono di parlare i primi testimoni.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) December 13, 2023
Le motivazioni del processo d'appello contro Calogero Antonio Montante in arte Antonello.
Sul Domani nel Blog Mafie.https://t.co/3nb2g7m8Hw
Meloni attacca Conte perché non ha chiesto autorizzazione al Parlamento per firmare il Mes.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) December 13, 2023
Chiariamo:
1) per la firma non serve autorizzazione del Parlamento
2) per la ratifica serve
2) quando Meloni ha firmato l'accordo con l'Albania non ha chiesto autorizzazione al Parlamento
E oggi Controvento sbarca a Castelvetrano, terza tappa del mio viaggio siciliano e luogo famoso per Matteo, mafioso quasi morto di una mafia già morta preso (preso?) dopo 30 anni di latitanza.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) December 13, 2023
Parleremo anche di lui con Egidio Morici alle 17,30 nell'ex convento dei Minimi. pic.twitter.com/Udcy7R5w3r
Vabbè oramai lo danno a tutti pic.twitter.com/cqhcRwthPE
— Youssef Hassan Holgado (@YoussefGz) December 13, 2023
Dove si svolgerà la Cop-29? In Azerbaigian, uno stato la cui industria del fossile finanzia un sistema fortemente autoritario che fa ampio uso delle pubbliche relazioni per cercare di nascondere la repressione della società civile, i dissidenti in carcere e le torture ai detenuti
— Riccardo Noury (@RiccardoNoury) December 13, 2023
Ciò che emerge dal dibattito parlamentare è un punto interessante: Meloni teme Conte molto più che Schlein.
— Lorenzo Castellani (@LorenzoCast89) December 13, 2023
Leggeremo le motivazioni.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) December 13, 2023
Ma sin d'ora si può dire che l'ironia usata stamattina da Meloni verso chi avesse avanzato dubbi giuridici sull'accordo è stata fuori luogo
(qui avevo spiegato i problemi in punto di diritto e previsto l'intervento di tribunali https://t.co/vXnJNH85gX) https://t.co/WHAluoqbdB
L'elettricità dell'assemblea plenaria di COP28 in attesa che arrivino le parti, per accettare o respingere la proposta della presidenza sui combustibili fossili e la finanza, entrambe deboli ma non irricevibili. pic.twitter.com/Wav3kfhNiL
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) December 13, 2023
Kerry, a nome degli USA: "il multilaterismo è la politica più difficile che ci sia. Tutti abbiamo un paragrafo che avremmo scritto in modo diverso, ma questo documento manda un messaggio molto forte, soprattutto per i prossimi NDC" (gli impegni dei paesi previsti dall'accordo di…
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) December 13, 2023
Il Global Stocktake è stato approvato. È finita cosí, senza obiezioni e con un lungo applauso. È iniziata cosí, qui a Dubai, la fine dell'era delle fonti fossili. Sarà un finale lunghissimo, dilatato, senza le parole che volevamo, non è una vittoria o una sconfitta, non dobbiamo… pic.twitter.com/vOLFmlZFHD
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) December 13, 2023
C'è soddisfazione nell'Unione Europea per l'accordo a cui si è arrivati, e che si discute ora in plenaria. Il ministro dell'ambiente danese Dan Jørgensen: "Sono imbarazzato che ci siano voluti 28 anni per arrivare qui, ma siamo felici". pic.twitter.com/PjcgcMtvyX
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) December 13, 2023
(Non è una questione di quale posizione si ha sul clima, a questo punto, ma di tenerci a ribadire di essere il paese più provinciale al mondo, di voler essere questa cosa qui). pic.twitter.com/GX0zwmxu3Q
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) December 13, 2023
Il ministro dell'ambiente della Danimarca che abbraccia Xie Zhenhua, inviato per il clima della Cina, a nome dell'Europa. Cosa significa saper fare politica, e avere gli strumenti per saperla fare. pic.twitter.com/HxI8cvciLH
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) December 13, 2023

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