lunedì 22 gennaio 2024

Anche sulle nomine, scontro tra i due galli nel pollaio

Oggi incipit-anteprima di Castellani sulla crisi della politica «ormai entrata nel sistema» e Segre sul «meglio un nodo di Gordio che una cortina di ferro» tra Est e Ovest, fotonotizia di Iannaccone su «le mani di Meloni sui servizi segreti», apertura come ieri di Merlo in taglio basso sulla rivolta contro la nomina al teatro di Roma, richiami a De Rold su Hezbollah, Maccario sui 99 miliardi all’anno risparmiati «se gli uomini agissero come le donne», Oliveri sulla morte che non risparmia nemmeno il Grande Fratello, con l’usuale doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno come ieri Merlo e “L’editoriale” interno di Castellani proseguono i Fatti, poi Iannaccone, Damilano, Di Giuseppe, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Da Rold da Milano, Muzio pure dal capoluogo lombardo, per concludere con Penati. 

Maccario ragionando sul saggio Il costo delle virilità di Ginevra Bersani Franceschetti apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) di fianco a “Grand’Angolo” di Segre, “La settimana della scienza” come sempre curata da Bignami e illustrata da Campagna, la (oggi mezza) pagina “Tempo pieno” sulla scuola con l’insegnante Carlo Scognamiglio e infine Ciriello su De Rossi sulla panchina della Roma e un trafiletto sulla finale di Supercoppa. 

Oliveri apre le Idee,

poi Moca su Bluets di Maggie Nelson

e Carelli su Raffa. 

In ultima pagina, torna il promo del nuovo Finzioni. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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