martedì 2 gennaio 2024

S’invoca la pace, poi ecco spari e feriti a una festa

Primo Domani del suo anno V (auguri a tutti!), con incipit-anteprima di Urbinati su Mattarella «e la mentalità necessaria al vivere civile» e Segre sui «segnali deboli che cambiano il nostro mondo», apertura in taglio alto di Iannaccone e Preziosi sul «Basta armi e violenza» già sconfessati alla festa di Delmastro, fotonotizia di Damilano, Giro, Ignazi, Penati, ancora Urbinati e Serughetti su Meloni «già al bivio», richiami in calce a Da Rold sulla Corte suprema che affonda Netanyahu, Bartolini su «La sinistra riparta dalla felicità», Galfré sulla crisi della scuola italiana «iniziata con la sua autonomia», più nella doppia manchette l’abituale inserzione (ormai ininterrotta da quasi 2 mesi) della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Iannaccone e “Il commento” di Urbinati proseguono i Fatti, poi Preziosi e “Le reazioni” della stessa «Da.Prez.», il “Diario europeo” di Saraceno, il ritorno delle 6 colonne di approfondimento (firmate Ignazi, Damilano, Serughetti, Giro, Penati e Urbinati) in un unico Longform, Giovanna Girardi da Venezia, Carmine Gazzanni con la scrittrice Flavia Piccinni sul loro podcast “Nella setta” (con trafiletto dedicato) sopra a una doppia razione (2 righe) della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, le colonne “Italia e Mondo” come l’altro ieri (lo scorso anno, si può dire) di fianco a Da Rold da Milano, di fronte a De Luca da Kiev, per chiudere con Valeria Palermi da Hong Kong a fianco di una sua colonna firmata «Va.Pa.». 

Il «politologo della felicità» Stefano Bartolini (con occhiello in corsivo “Smile for me Italia” a richiamare Evita: facile indovinarne come autore il caporedatòr Ferraresi...) sul suo tema cavallo di battaglia apre le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) di fianco alla rubrica “Grand’Angolo” di Segre, concludendo con “La settimana della scienza” riassunta da Bignami e illustrata da Campagna. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con la storica Monica Galfré per la pagina “Tempo pieno” sulla scuola italiana e la divina Marchesi sulle «fiabe dell’inizio dell’anno» dove «il desiderio diventa cinema»

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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