giovedì 4 gennaio 2024

Un po’ di tragicommedie per cominciare l’anno

Oggi incipit-anteprima di Azzollini sul «segnale (debole) del Colle al bluff del governo» e Bragantini su «Giorgetti umiliato» («Le dimissioni gli converrebbero»), fotonotizia di Marconi & Tizian e Trocchia su come Salvini ha incontrato Huawei («il colosso cinese cliente dei Verdini»), apertura in taglio basso di Guolo sulla strage in Iran alla tomba di Soleimani, richiami in calce a Di Giuseppe con il Di Pietro neo consigliere Rai, Gherardi Sartori sugli scritti del marito, D’Angelo sull’ignoranza a mille facce, più nella doppia manchette l’abituale inserzione (ininterrotta da 2 mesi oggi) della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno come ieri Iannaccone prosegue i Fatti stavolta accanto a Di Giuseppe, poi Preziosi e l’editoriale interno di Bragantini, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Trocchia, Marconi & Tizian, l’intervista domanda-risposta ancora di Di Giuseppe a Davide Di Pietro nel CdA Rai, Malan da Milano e di nuovo Iannaccone, Guolo e Gigi Riva, per chiudere con Maccario da Torino. 

Muzio da Milano apre le Analisi accanto al giurista Giovanni Ziccardi, poi Azzollini sopra a Da Rold da Milano, 3 lettere (senza risposte) accanto all’artista Isabella Gherardi Sartori (la pittrice che nel 2013 sposò a 50 anni il politologo 89enne), concludendo con Burreddu da Bologna. 

Antonelli da Milano e Roberto Pizzato da Londra aprono le Idee, chiuse da D’Angelo su Ignoranza di Peter Burke segnalato anche da Radio 3.

In ultima pagina, ancora il promo del supplemento mensile a richiesta Cibo (magari oggi si poteva segnalare l’unico altro sopravvissuto Finzioni...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, fino alla tragicomica conferenza stampa del governo.

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