mercoledì 7 febbraio 2024

Piegarsi a trattori e pesticidi, giocarsi tutto sugli agricoltori

1220° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima di Cotugno sulla transizione ecologica «nuovo obiettivo del negazionismo» e di Pasquino sull’ambizione accettabile ma «gli Sgarbi no», apertura come ieri in taglio alto di De Benedetti, Di Giuseppe, Iannaccone e Malagutti sulla UE che «si piega ai trattori e ai pesticidi», fotonotizia di Carrer su «Madri e figli, un altro carcere è possibile», richiami a Merlo sul«l’opa di Mantovano sulla procura generale» al CSM, Morini su Nadezhdin, Insolia sui «bambini che vorremmo avere. E che il Tempo non ci concede», sempre con la doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Di Giuseppe e Iannaccone proseguono i Fatti, poi Malagutti da Milano e De Benedetti, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Merlo, Marconi e l’editoriale interno di Pasquino, Trocchia e Malagutti da Milano, Carrer anche lei dal capoluogo lombardo, Da Rold e Muzio entrambi come sempre pure da Milano, Peloso e Giro, per finire con De Luca da Kiev sull’Ucraina. 

L’annunciata (e aggiornata online) Morini apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Cotugno da Milano, chiudendo con Čizmić da Abidjan in Costa d’Avorio sopra a se stesso come «Al. Ciz.» (semplificando l’iniziale...). 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Ferlan sul “saggio che si legge come un romanzo” (occhiello dixit) Francis Drake di David Salomoni (con trafiletto sul libro) e Insolia sul “lontano futuro dei Millennial” (ancora dall’occhiello). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni

poi, dopo Merlo a Prima di domani su Retequattro (qui la puntata integrale),

in serata ancora tweet da Sanremo.

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