domenica 10 marzo 2024

Il campo largo sogna la rimonta (ma non è uno sport)

Oggi incipit-anteprima di Damilano su Igor Marini («chissà se Meloni e Nordio lo ricordano», chiosa il titolo) e di Saraceno sul «tassare i ricchi per salvare il capitalismo», apertura come ieri in taglio alto di Iannaccone e Merlo sul «vincere in Abruzzo per consacrarsi» e il sogno della rimonta per il cosidetto campo largo, fotonotizia di Pugliese sui «tecno-ministri» ucraini, richiami in calce a Nava sugli «ospedali italiani a pezzi», Pezzali sulla “sindrome da protagonista” «dal marketing becero a TikTok», Pilotti sulla «retorica truffa sull’8 marzo», più la doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Iannaccone e l’editoriale interno della domenica di Damilano proseguono i Fatti, poi Merlo, ancora Iannaccone, Nava in anteprima da Presa diretta domani sera su Rai 3, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Da Rold da Milano, Pugliese, Attanasio, per chiudere con il “Diario europeo” di Saraceno che però oggi ha un occhiello specifico (ovviamente niente di male, anche se in genere non apprezziamo questi cambi...). 

4 lettere (senza risposte) e “Il cannocchiale” (che purtroppo ha ormai abbandonato l’articolo nel nome della rubrica nell’occhiello...) di Risso aprono le Analisi, poi il festivo Vian, “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima Pezzali sopra alla striscia Conversazione con l’alieno di Sonno, chiudendo con «An.Car.» alias il vicedirettò Carotenuto e Zornetta da Newcastle upon Tyne. 

Pilotti accanto a Cottafavi (non commentando la consueta classifica dei libri venduti bensì l’indagine Ispos per l’AIE) aprono le Idee, poi chiusi da Giacomo Giossi su Cento giorni che non torno di Valentina Furlanetto per il centenario di Franco Basaglia.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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