martedì 12 marzo 2024

Il dilemma di Conte sul campo largo, altri tormenti

Oggi incipit-anteprima di Urbinati sul campo largo che se lo è troppo «gli elettori scappano» e di Bragantini sulla tassazione disuguale per cui «servono accordi internazionali», apertura in taglio alto firmata Di Giuseppe, Merlo e Preziosi sui grillini che non votano Renzi e Calenda, fotonotizia di Riera su «Delmastro e quel premio al pregiudicato», richiami in calce a Cavaglià sul bipartitismo a Lisbona, Giro sull’imbarbarimento di Hamas che «trascina tutti nel suo gorgo», Bazzi sulla fenomenologia di Mahmood «star che ci lancia nel futuro», più la doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Merlo e Di Giuseppe proseguono i Fatti, poi Preziosi e l’editoriale interno di Urbinati, ancora Merlo e l’altro editoriale interno di Bragantini, Riera e Holgado, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Di Giuseppe, Signorelli da Milano, Peloso e “Il commento” di Monaco, Roberta Cavaglià da Barcellona (ma sul Portogallo, curiosamente anche per gli Appunti del fondatòr) e De Benedetti, per chiudere con Legorano di fianco a Muzio da Milano. 

Giro e Severa aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) e Pellegrino, concludendo con Cimbrico da Genova e Gentili da Milano. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Zornetta da Newcastle upon Tyne e Bazzi. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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