venerdì 19 aprile 2024

Ed ecco come i partiti usano i voltagabbana

Oggi incipit-anteprima di Preziosi su «Salis, Basilicata e Berlinguer» del PD «partito che non c’è» e di Morini su «Quella crociata di Putin contro l’Ovest dissoluto», apertura in taglio alto di De Benedetti, Iannaccone, Merlo e Trocchia su Salvini nei guai, fotonotizia di Da Rold, Muzio e Stasi sul monito del G7 a Netanyahu per Gaza e Iran, consueti richiami in calce a Cotugno sui redditi del –15% per la crisi climatica, Balassone sull’occasione per cambiare davvero il servizio pubblico in Rai, Zornetta sulle foto di Madame Yevonde, più l’usuale doppia manchette d’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Trocchia e Merlo aprono i Fatti, poi Iannaccone e De Benedetti da Bruxelles, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Di Giuseppe, Riera e “L’editoriale” interno di Preziosi, Malagutti da Milano sopra alla mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni (con un font diverso dal solito!), Cotugno da Milano e Pennelli da Padova, Stasi e Da Rold da Milano, per finire con Muzio da Milano e Giro. 

Attanasio e Ranaldi aprono le Analisi, poi Morini,

4 lettere (senza risposte) accanto a Balassone, chiudendo con il vicedirettò siglato «An. Car.» e Muscas su Fra gli ultras di James Montague. 

Zornetta ancora da Newcastle apre le Idee,

poi con Oliveri e il responsabile cultura Marco Trulli dell’Arci. 

In ultima pagina, torna sul cartaceo il promo con QR code del supplemento Finzioni, da sabato scorso in edicola. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

In serata, il direttò torna (dal 2017) al festival del giornalismo di Perugia.

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