giovedì 4 aprile 2024

Mattarella vicino al punto di rottura (ma speriamo tenga)

Oggi incipit-anteprima di Bragantini sulle elezioni europee con il doppio gioco della presidente Meloni e di Damilano sulla lezione immortale di Scalfari, apertura in taglio alto di Cuperlo, Di Giuseppe, Iannaccone, Merlo e Preziosi sulle vergognose bugie della destra sul premierato, fotonotizia di De Benedetti e Giro su Netanyahu senza freni con gli aiuti per Gaza al minimo, richiami sempre in calce a Riera sugli espopri per il (forse mai realizzato) Ponte sullo Stretto, Cotugno sulle api («stanno bene, ma non saranno loro a salvare il nostro pianeta»), Oliveri su Salvini in tv a Belve «più che una tigre sembra un gattino» (ma è più bello il titolo sul sito), con l’usuale doppia manchette d’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Iannaccone e Di Giuseppe aprono i Fatti, poi Merlo e “L’editoriale” interno di Bragantini, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Preziosi, Malagutti da Milano e Riera, Trocchia e Alessandra Romano, De Benedetti e Giro, De Luca da Kiev e Peloso, per concludere con Emma Desai e il sempre pacatissimo (al confronto, il sempre pacato Raimo impallidisce...) Gennaro Carotenuto. 

Cuperlo su Tarquinio possibile candidato europeo PD apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Cotugno da Milano, chiudendo con Ciriello (e trafiletto) sulla serie tv Coppola, el representante (che però nell’immagine inglese dice Coppola the agent...). 

Damilano sui cent’anni dalla nascita di Eugenio Scalfari (in una bella foto Ansa da anziano) apre le Idee, poi Oliveri e un’inconsueta Tornielli. 

In ultima pagina, ancora il promo con QR code del supplemento Cibo

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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