domenica 21 aprile 2024

Nuova censura Rai e attacco intimidatorio a “Domani”

110° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Damilano su «la stampa libera e il dovere di resistere» e di Saraceno su «luci (e ombre) della ricetta di Draghi sull’UE», apertura in taglio alto di Cottafavi, Formica e Iannaccone sull’attacco allo scrittore Antonio Scurati e Domani, fotonotizia di Pennelli sui consultori in crisi perché «pochi e senza soldi», consueti richiami in calce a Da Rold sul raid di Israele contro l’Iran «duro colpo per Teheran», Pezzali sull’arte di scegliere le battaglie, D’Orrico sul nuovo Marco Ferrante di Ritorno in Puglia «romanzo definitivo sul Mezzogiorno d’Italia», più l’usuale doppia manchette d’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Formica apre i Fatti, poi Iannaccone e Cottafavi, ancora Iannaccone e Pennelli, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Da Rold da Milano, per finire con Muzio ancora dal capoluogo lombardo. 

Il “Diario europeo” di Saraceno apre le Analisi, poi Riva su Storie di errori memorabili di Piero Martin con trafiletto ad hoc, 3 lettere (senza risposte) accanto a Damilano, seguito dal domenicale Vian, “Soldi e sentimento” del sempre twittarolissima Pezzali sopra a Conversazione con l’alieno di Sonno, per chiudere con Ciriello. 

Come ogni domenica Pilotti e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna aprono le Idee, poi con D’Orrico su Ritorno in Puglia di Marco Ferrante «romanzo grande e definitivo sul Mezzogiorno d’Italia»

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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